Massimiliano Leva
Look androgino, voce graffiante, allure rock ruvida alla Bob

Massimiliano Leva
Look androgino, voce graffiante, allure rock ruvida alla Bob Dylan, cui è stata spesso paragonata. Solo per queste caratteristiche Laura Pergolizzi, in arte LP, domani al Fabrique, è un caso.
Ma c'è di più. Classe 1981, statunitense con chiare origini italiane (i nonni materni erano di Napoli, mentre quelli paterni di Palermo), figlia di una cantante lirica e con una passione per Elvis, LP ha lavorato per anni nell'ombra scrivendo successi tra gli altri per Rihanna, Christina Aguilera, Rita Ora, Heidi Montag. Nel 2016, finalmente il successo in prima persona con l'album Lost in You, quasi un botto con due singoli, quello che dà il titolo al disco e Other people, arrivati in testa alle classifiche di mezzo mondo (Italia compresa) e con oltre 50 milioni di visualizzazioni su Internet. «Sono stata fortuna». ha raccontato. «In realtà non ho mai scritto pensando alle classifiche, motivo per cui non mi aspettavo tutto quel successo. Sono stata aiutata del fatto che la mia etichetta discografica ha creduto nelle mie canzoni, sennò forse sarei rimasta inascoltata». Dopo quel best seller, ha pubblicato a dicembre il quinto disco: si intitola Heart to mouth. Tra melodie che spaziano dal pop al folk sino ad arrangiamenti quasi sinfonici, è il lavoro da cui parte domani per il concerto al Fabrique (tutto esaurito). Dell'album ha detto: «Scrivo per rimanere sempre me stessa. Uso sempre il mio linguaggio e metto sempre me stessa al centro di ciò che scrivo». In qualche modo, insomma, un modo per essere mainstream ma in modo del tutto personale.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Maggio 2019, 05:01
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