Massimiliano Leva
L'esagerazione è cosa comune nel rap. «Ma non per

Massimiliano Leva
L'esagerazione è cosa comune nel rap. «Ma non per me: guardo come vanno le mie canzoni ma non vivo certo per i numeri». Parola di Cosimo Fini, alias Gué Pequeno, che assieme a Sfera Ebbasta, Elettra Miura Lamborghini, Didi e all'idolo del reggaeton J Balvin (3 Latin Grammy) sarà tra i protagonisti stasera dell'evento Mamacita al Milano Summer Festival, tra il verde dell'Ippodromo Snai di San Siro. Un evento nel nome del rap e degli idoli che più piacciono ai giovanissimi, in cui ognuno dei protagonisti suonerà un proprio set di canzoni. «Io porterò in scaletta il mio ultimo disco, compreso Montenapo, il singolo che da poco ho pubblicato».
Dalla musica alla televisione con The Voice of Italy, quest'anno è davvero felice per lei. Sogni per il futuro?
«Mi piacerebbe fare ancora più televisione. Sarebbe bello anche una parte come attore ma dovrei studiare perché in quello non ci si può proprio improvvisare».
Con i Club Dogo è stato tra i primi a dare il via al fenomeno del rap italiano. Come vede i colleghi più giovani?
«Mi piacciono tutti, non ho nulla contro chi è arrivato dopo, certo che i tempi in cui esordivamo come Club Dogo erano proprio un'altra cosa».
In che senso?
«Erano gli anni Novanta e noi passavamo da un centro sociale all'altro pur di suonare. Ci pagavano niente anche se poi il meglio è arrivato comunque. Ho vissuto tanto e visto quasi tutto in quegli anni».
Qualche rimpianto?
«Affatto, se non qualche sbaglio che nella vita facciamo tutti. Sono contento di quello che ho, tornassi indietro rifarei tutto».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Giugno 2019, 05:01
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