Marco Zorzo
MILANO - Non è come nella più famosa delle canzoni di Renato

Marco Zorzo
MILANO - Non è come nella più famosa delle canzoni di Renato Zero: il Triangolo in questo caso non è mai stato considerato. Morale della favola: Fabrizio Corona tornerà in un'aula di tribunale per un altro capitolo della sua vicenda giudiziaria che sembra essere infinita. Questa volta, l'11 marzo prossimo, dovrà rispondere di diffamazione ai danni dell'interista Marcelo Brozovic, dell'ex capitano e bomber nerazzurro Mauro Icardi (ora al Psg) e di sua moglie Wanda Nara. L'ex re dei paparazzi dovrà affrontare l'ennesimo processo per quanto scrisse a febbraio sul suo sito King Corona magazin e che aveva destato le ire del centrocampista nerazzurro il quale aveva subito smentito e querelato: «Mauro Icardi divorzia da sua moglie - Wanda Nara ha tradito il suo compagno con Marcelo Brozovic».
La testata web di Corona aggiungeva che Brozovic, per questo, aveva subìto «aggressioni violente» da Icardi. Ieri, davanti al gup Ottone De Marchi, il calciatore interista, assistito dall'avvocato Danilo Buongiorno, si è costituito parte civile, così come ha fatto la coppia tra le più glamour del calcio mondiale: Icardi & Wanda Nara. Fabrizio Corona in aula a marzo ci sarà quasi sicuramente. «Io voglio che ci sia - ha detto il suo avvocato Ivano Chiesa - perché è un suo diritto presenziare all'udienza».
Corona, a inizio mese, per la terza volta, era uscito dal carcere perché le condotte per le quali è stato condannato, tra cui le note vicende dei foto-ricatti, «non destano un allarme sociale» particolarmente significativo e non c'è una «pericolosità» da parte sua tale da richiedere che stia comunque dentro, malgrado soffra di una «patologia psichiatrica», secondo il giudice di Sorveglianza Simone Luerti.
Patologia che va curata e che si è aggravata in carcere e, per questo, Corona si trova ora in un istituto di cura vicino a Monza. Si è trattato di un «differimento pena» nella cosiddetta «forma umanitaria» e così la sconterà, per ora (il fine pena è previsto nel marzo 2024), in detenzione domiciliare nel luogo di cura, da dove non potrà uscire. Soddisfatto per l'esito dell'udienza il legale di Brozovic: «Il giudice - ha commentato l'avvocato Buongiorno - ha rilevato la fondatezza della notizia di reato e di elementi validi per sostenere l'accusa di diffamazione in dibattimento e ha disposto pertanto il processo». La coppia Icardi Wanda Nara è invece assistita dall'avvocato Giuseppe Di Carlo.
marco.zorzo@leggo.it

Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Dicembre 2019, 05:01
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