Marco Castoro e Rita Vecchio
Un'ovazione lunga 16 minuti. Un trionfo. Ha vinto

Marco Castoro e Rita Vecchio
Un'ovazione lunga 16 minuti. Un trionfo. Ha vinto Puccini. Ha vinto Chailly. Ha vinto Livermore. E tutto l'intero cast. Ha vinto soprattutto Tosca, nella sua versione inedita che piace e accontenta tutti all'unanimità. Un pubblico entusiasta. La musica, le voci, le scene. Diretta dal maestro Riccardo Chailly, l'allestimento era affidato al regista Davide Livermore. Standing ovation. Per la prima volta il capolavoro di Puccini ha aperto una Stagione scaligera. E miglior biglietto da visita non poteva esserci.
A proposito di biglietti, quelli per Tosca sono andati esauriti non solo per la Prima, ma per tutte le otto recite successive. Stessa cosa - biglietti esauriti prima ancora della prima - era accaduta per Giulio Cesare in Egitto, in Scala dal 18 ottobre al 2 novembre scorso.
Ma Tosca è stato anche un grande successo di ascolti anche in tv. La diretta trasmessa da Rai1 dalle 17,45 alle 21.26 è stata seguita da quasi 2,9 milioni di media e il 15% di share, miglior risultato per la Prima della Scala da quando esiste l'Auditel. Nel 2018 Attila ha sfiorato i 2 milioni con il 10,8%, mentre nel 2017 Andrea Chénier ha ottenuto un ascolto medio di poco inferiore ai 2,1 milioni spettatori con l'11,1%. Meglio nel 2016 Madama Butterfly con la media di 2.644.000 spettatori e il 13,5%. Comunque, è un'altra musica per gli ascolti da quando la Prima della Scala è tornata su Rai1, rispetto al 2011 quando è andata su Rai5. Tosca resterà visibile su RaiPlay per due settimane.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Dicembre 2019, 05:01
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