Lontani i tempi in cui Alessandro Bergonzoni faceva ridere e basta. Oggi le sue

Lontani i tempi in cui Alessandro Bergonzoni faceva ridere e basta. Oggi le sue imprese teatrali sono ancora esilaranti, ma viaggiano ad altezze smisurate per densità di contenuti. Torna Trascendi e sali, ultimo lavoro (sempre con la regia di Riccardo Rodolfi) di questo filosofo performer che ha smesso da tempo di essere solo un comico.
Issato su una passerella, all'inizio dello spettacolo se ne vedono solo i piedi, calzati in buffe, grandi scarpe bianche. Arriva la sua voce, mentre lui dall'alto osserva paesaggi con il grandangelo, prima di scendere tra le quinte che diventano quintessenze tra cui muoversi senza un attimo di tregua, come un acrobata sul filo di linee molteplici: Stefano Cucchi, Giulio Regeni, le morti in mare e le corsie degli ospedali, i ghetti della contenzione e la violenza sulle donne. Un invito all'intelligenza dell'umano, che può essere infinita. Perché qui non si tratta più di lavorare ma di capolavorare.
Dall'11 al 23 febbraio. Elfo Puccini, corso Buenos Airess 33. Orari diversi. Biglietti 33 - 17 euro.
(O.Bat.)

Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Febbraio 2020, 05:01
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