Le 2200 richieste di aiuto delle donne di Milano

Le 2200 richieste di aiuto delle donne di Milano
Sono state circa 2200 le richieste di aiuto fatte nei primi sei mesi del 2021 da 970 donne - circa 40 vittime ogni settimana - per richiedere gli interventi offerti dalla Rete antiviolenza del Comune di Milano: dall'ascolto telefonico all'accoglienza, dal sostegno psicologico all'accompagnamento al lavoro, dalla consulenza legale all'autonomia abitativa. Sono i dati che raccontano un'emergenza forte anche nella città di Milano, nella Giornata internazionale di oggi contro la violenza sulle donne. I numeri sono stati raccolti nelle 14 realtà che operano sul territorio, tra centri antiviolenza e case rifugio del Comune di Milano.
Nel dettaglio, un quarto dei casi riguardano donne che hanno chiesto aiuto per la prima volta, mentre ci sono più di 400 donne che sono state accolte in percorsi di fuoriuscita dalle situazioni di violenza e 50 donne e 27 bambini che sono stati ospitati in case rifugio. Il 59% delle donne aiutate dalla Rete ha figli e il 64% è di nazionalità italiana. Il 68% delle violenze rilevate è di tipo fisico, il 24% sessuale e il 22% assume le forme di violenza economica. Triste primato per la violenza psicologica: 84%.
«È necessario un cambiamento culturale che ci faccia sentire tutti e tutte parte del problema, perché le donne non possono e non devono essere lasciate sole ad affrontare la violenza e i maltrattamenti», ha detto Diana De Marchi, presidente della commissione Pari opportunità e diritti civili e rete antiviolenza di Palazzo Marino.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Novembre 2021, 05:01
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