La protesta dei vigili è di Moda

I vigili disertano la settimana della moda donna. Confermano lo sciopero degli straordinari durante la Fashion Week, in scena da domani a lunedì prossimo, ovvero quando i riflettori internazionali sono accesi sulle passerelle milanesi.
Proseguono dunque le proteste anti-tesserino elettronico per rilevare le presenze in servizio. Ad annunciare la nuova tornata di proteste è Daniele Vincini, segretario del Sulpm, promotore della lotta contro il badge che ha compattato l'intero corpo della polizia locale: «Anche stavolta l'adesione sarà del 90 per cento» si sbilancia.
Gli agenti, chiamati a gestire il traffico, a coordinare i movimenti dei furgoncini degli operatori del settore, a monitorare gli eventi a corollario delle sfilate, saranno pochi. Disagi in vista dunque proprio quando Milano sarà un fermento per sette giorni no-stop, con la viabilità che, come di consueto, sarà caotica per l'arrivo di migliaia di addetti del settore, uomini d'affari, stilisti con lo staff al seguito, appassionati. La circolazione potrebbe subire gravi ripercussioni.
«Siamo costretti a proseguire nella nostra battaglia di diritti per difendere il nostro lavoro, perché il badge ingessa la nostra attività» attacca Vincini. Dopo aver saltato il big match Milan-Napoli e voltato le spalle al sindaco Giuseppe Sala durante l'intervento alla commemorazione di Nicolò Savarino, il ghisa investito da un Suv, i vigili ritornano sulle barricate. Bocciano il badge: attivo al comando di Zona 3 e all'ufficio personale di piazza Beccaria, è stato esteso dal 1° febbraio anche in Zona 8 e alla centrale operativa. E ora sarà diffuso, via via, in tutto i comandi. È guerra aperta. Infatti, Vincini anticipa «un'assemblea sindacale il 17 marzo in concomitanza del derby serale Milan-Inter, per arrivare ad altri scioperi, il 24 marzo, giorno della Stramilano, e il 7 aprile, giornata della maratona».(S.Rom.)
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Febbraio 2019, 05:01
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