La Merla porta neve ma ferma le auto

Michela Corna
Arriva. La neve, annunciata da giorni, è pronta a imbiancare Milano: i primi veri fiocchi dell'inverno cadono nei giorni della Merla, con aria polare e temperature in picchiata fino a meno cinque gradi.
Il Comune è corso ai ripari anche se l'accumulo a terra della coltre bianca non sarà consistente, ma si teme il formarsi di lastre di ghiaccio lungo strade e marciapiedi. È attivo dalla notte il Coc, il Centro operativo comunale, nel quartier generale della Protezione Civile per monitorare la situazione.
Amsa ha già predisposto il piano dei mezzi spargisale e provvederà in caso di effettiva nevicata nei punti nevralgici, come i sottopassi, dove possono registrarsi le maggiori criticità. Palazzo Marino invita, invece, «gli amministratori condominiali e i proprietari a spargere sale sui loro marciapiedi», oltre a raccomandare «i milanesi a limitare l'uso dell'auto, prediligendo i mezzi pubblici». I servizi sociali, invece, rinnovano l'appello «a segnalare i senzatetto in difficoltà al numero 02 8844 7646». Perché con queste temperature rischiano la vita all'addiaccio e nei dormitori ci sono ancora letti liberi. Domani l'allerta neve dovrebbe rientrare, per poi ripresentarsi venerdì quando le precipitazioni potrebbero essere addirittura più abbondanti.
Ma c'è il paradosso smog: il bello stabile e l'aria stagnante dei giorni scorsi hanno fatto rialzare la testa all'inquinamento. E così oggi da un lato c'è l'allerta neve, dall'altro sono attive le misure antismog della Regione. Dopo quattro giorni di polveri sottili fuorilegge, i diesel fino agli Euro 4, da oggi, restano in garage dalle 8.30 alle 18.30.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Gennaio 2019, 05:01
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