La favola di Perisic: era un esubero, ora è intoccabile per Conte

La favola di Perisic: era un esubero, ora è intoccabile per Conte
Fabrizio Ponciroli
Da esubero a uomo chiave. La metamorfosi di Perisic ha dell'incredibile. Il croato, nelle ultime uscite dell'Inter, ha sempre giocato alla grande, tanto da ricevere gli elogi del suo allenatore Conte: «Si è messo a disposizione e sta facendo benissimo». Parole al miele che sono in netto contrasto con l'idea che, lo stesso allenatore, aveva del croato circa un anno e mezzo fa. Nell'agosto del 2019, Perisic non rientrava nei piani del club nerazzurro e in quelli dell'attuale allenatore nerazzurro. Finito al Bayern Monaco (in prestito), il nazionale croato ha conquistato la Champions League ma non il riscatto da parte dei bavaresi. Tornato a Milano, pareva destinato ad una stagione ormai da «separato in casa».
Invece, mettendosi in gioco in un ruolo diverso, ossia quello dell'esterno che, oltre ad offendere, sa anche difendere, Perisic è tornato prepotentemente in auge. Conte l'ha convinto a fare tutta la fascia a 32 anni suonati. «Ha potenzialità incredibili, deve credere di più in sé stesso», il pensiero dell'allenatore dell'Inter.
In effetti, il 14 nerazzurro ha cambiato marcia. Nel Derby non ha sbagliato nulla. Perfetto in fase di copertura, cinico in attacco.
Un giocatore ritrovato, anzi un nuovo giocatore. L'ennesima conferma delle capacità di Antonio Conte di saper rinvigorire elementi all'apparenza inutili e demotivati. Perisic è l'ultimo di una lunga serie di capolavori griffati Conte. Da Bastoni a Barella, passando per Eriksen. Tutti giocatori che, grazie alle cure di Conte, sono cresciuti esponenzialmente, diventando fondamentali nel cammino nerazzurro. La grandezza di un tecnico non si misura solo dai risultati che consegue sul campo ma anche dalla sua abilità nel migliorare i giocatori a disposizione. Conte docet.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Febbraio 2021, 05:01
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