Il Sogno di Shakespeare diventa un fantasy dark

Il Sogno di Shakespeare diventa un fantasy dark
«Una fiaba, un canto all'erotismo, un sogno e anche un film fantasy». Tutto questo è il Sogno di una notte di mezza state di Shakespeare che, riadattato da Massimiliano Bruno regista noto per pellicole come Viva l'Italia e il recente Non ci resta che il crimine un film sembra farsi veramente. E se guardi ai volti del cast atteso al Teatro Manzoni da oggi al 17 marzo, la tentazione di considerarlo tale è forte. Violante Placido, Paolo Ruffini, Stefano Fresi sono i tre volti più noti di una gruppo che, rivendica lo stesso Ruffini, «è affiatato come una rock band e che intende fare del Sogno una versione hard pop». A partire da un linguaggio colorito e inedito: «Bruno - spiega Fresi - ha riscritto il testo inserendo un gergo simile a quello dell'Armata Brancaleone di Monicelli». Non manca la musica (da Lady Gaga ai Nirvana) mentre la bellezza di Violante Placido (foto), nel ruolo di Titania, si staglia regale sul palco: «Il regista ha voluto per me una versione dark, una Titania sensuale, bipolare, tirannica». (F.Gat.)
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Febbraio 2019, 05:01
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