Il Diavolo nelle mani di Raiola

Il Diavolo nelle mani di Raiola
Luca Uccello
MILANO - Se Zlatan Ibrahimovic non dovesse arrivare a Milano ma scegliere il Napoli di Gattuso o un'altra destinazione (si è fatto sotto anche l'Everton) Maldini e Boban hanno già una soluzione in mano, un piano B, una via d'uscita di pari valore.
I due dirigenti avrebbero già incontrato la Juventus per capire la disponibilità a trattare da gennaio la cessione di Mario Mandzukic finito fuori squadra con l'arrivo di Sarri. Un'operazione che potrebbe coinvolgere anche Demiral che è uno degli obiettivi del Diavolo per la difesa oltre a Todibo del Barcellona con cui l'ex capitano rossonero ha avuto un colloquio per capire la disponibilità ad accettare la destinazione Italia. Quella di Mandzukic è una candidatura forte, una di quelle che potrebbe valer la pena prendere in considerazione a prescindere dal sì dell'attaccante svedese che non ha ancora dato una risposta definitiva a nessuno se non al Bologna, a Sinisa Mihajlovic dicendo di preferire altre scelte professionali.
L'attesa cresce, la delusione è dietro l'angolo. Tutto sembra essere sempre molto legato alla volontà di Mino Raiola che con l'arrivo di Zlatan avrebbe ben cinque rossoneri sotto la sua procura. E tutti giocatori importanti, i più importanti per questo Milan: da Gigio Donnarumma a capitan Romagnoli, da Bonaventura a Suso, aspettando Ibrahimovic che però vuole un contratto ricco, più ricco di quello che oggi gli offre Gazidis, e soprattutto di 18 mesi.
Ma al Milan oggi c'è un altro problema, legato sempre a Ibra. C'è il contratto di Jack, da 2 milioni di euro all'anno (Raiola ne chiede più di 3...) che scade il prossimo 30 giugno. Lui vorrebbe restare, il Milan sembra intenzionato a prolungarlo, ma la società di Via Aldo Rossi non ha fretta, mentre il giocatore vorrebbe mettere nero su bianco prima della fine del mercato, quando poi sarà libero di firmare con un altro club.
Insomma, è un Milan che potrebbe tornare come ai tempi di Berlusconi e Galliani, Mino Raiola dipendente. Proprio così. Staremo a vedere.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Dicembre 2019, 05:01
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