Ida Di Grazia
Contaminazioni musicali per Emanuela Trane, in arte Dolcenera.

Ida Di Grazia
Contaminazioni musicali per Emanuela Trane, in arte Dolcenera. Dopo Spoleto, Roma e Firenze, arriva a Milano con Diversamente Pop, il nuovo tour nei teatri italiani. Lunedì si alza il sipario del Teatro della Luna per accogliere la cantante pugliese e tutta la sua grande energia.
La scaletta è stata scelta dai suoi follower su Instagram: ha fatto delle variazioni o è rimasta fedele a questa decisione?
«La scaletta l'hanno scelta loro ma mi sono riservata tre sorprese che vanno a toccare delle corde personali ed emotive, un po' fatte di racconto e un po' di canzoni. La scaletta ti fa entrare ed uscire in spazi emotivi totalizzanti che passano dal ballare a gente che piange. Si sono creati dei momenti in cui sfido il pubblico a raccontare la verità e questo a un certo punto diventa racconto e poi commozione. È una sfida emotiva difficile da spiegare, solo se ci vieni puoi capirlo».
Qual è il suo pubblico?
«Eterogeneo. Interagisce perché io sono irriverente. Non sono io sul piedistallo con il pubblico giù passivo. Faccio cadere gli schemi, mi piace romperli. Soltanto rompendo uno schema si ottiene la reazione più vera».
Cosa si aspetta dal suo concerto a Milano?
«Milano è una città che adoro per l'energia che riesce a muovere. Il fervore che si sente è unico, e questo fervore lo inseguo soprattutto in questo periodo. Talmente tanto che sto cercando casa qui. Milano l'ho vissuta agli inizi della mia carriera è una città che mi dà molta energia, ho grande rispetto per le persone che ci vivono. Hanno un approccio nord europeo per quanto riguarda i concerti».
Cosa intende?
«Per esempio una cosa che ho trovato in Germania, e che non trovo nel resto dell'Italia se non a Milano. I milanesi vanno a vedere i concerti anche di gente che non è del mainstreaming, perché c'è interesse culturale. Il loro approccio è un po' come quando fai zapping, provano a vedere cosa c'è. Uguale succede a Milano perché così scopri tante cose e tante realtà».
Come ci si deve approcciare a un suo concerto?
«Arrivare e provare a sentirsi nudi, solo così ti viene fuori l'anima e cominci davvero a farla ballare».
Il 18 novembre. Teatro della Luna. Via Di Vittorio, 6. Assago. Ore 21. Biglietti 39-24 euro
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Novembre 2019, 05:01
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