«I don Chiosciotte di oggi? Madre Teresa e Mandela»

Ferruccio Gattuso
È il libro più venduto dopo la Bibbia e il Corano, la sua mole (di pagine e di significato) richiede un'impresa. Insomma, già solo pensare di portare sul palco il Don Chisciotte di Cervantes appare un'impresa donchisciottesca. Alessio Boni, con Francesco Niccolini e altri collaboratori, si è lanciato in questa avventura. Per scoprire che gli ostacoli erano superabili. Finalmente approda al Teatro Manzoni (da oggi al 30) una pièce rodata da due anni (ancorché complicati) di successi.
«Nel Don Chisciotte c'è tutto: spiega Alessio Boni avventure immaginifiche, dramma, ironia. Ed è quest'ultima a rendere l'opera una perfetta fiaba per adulti. Questo mondo contemporaneo ha sempre più difficoltà a decifrare l'ironia, che in sé è una patente di intelligenza. Un uomo intelligente può non essere ironico, ma se è ironico è sicuramente intelligente».
Sfumature razionali che dovrebbero essere salutari in un mondo mal educato dai social a essere manicheo. «I don Chisciotte di oggi? Penso a Ilaria Cucchi, che contro tutto e tutti è riuscita a ottenere la verità per suo fratello. O a Mandela, o a Madre Teresa. Chi si è armato di lucida follia per ristabilire la giustizia, a prescindere dalle possibilità di vittoria. Hanno fatto come l'eroe di Cervantes, che si è munito di un'armatura, ha montato un ronzino vecchio di sedici anni, ha trovato uno scudiero».
Ecco, lo scudiero: in questo Don Chisciotte ha il volto di Serra Yilmaz, attrice icona del regista Ferzan Özpetek: «Ci conoscevamo da tempo, spiega l'attore bergamasco quando le ho proposto il ruolo ha accettato subito, ed è davvero un perfetto Sancio Panza, un personaggio che vive a prescindere dalla sua sessualità. Ho chiesto a Serra di restare coi suoi capelli blu, senza una barba finta. Lei, infine, è una donna che ricorre all'ironia ogni secondo della sua giornata». Il confronto tra le due fisicità è fondamentale: «Don Chisciotte e Sancio sono come Stanlio e Ollio, una coppia di fatto». Al teatro, Boni affianca sempre il lavoro sul set: «A breve su Rai1 andrà in onda Rinascere, dove sono il papà di Manuel Bortuzzo, l'atleta gambizzato in un agguato che non era per lui».

Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Gennaio 2022, 05:01
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