I campioni della solidarietà

I campioni della solidarietà
Simona Romanò
«Dimostriamo l'umanità che è in ognuno di noi e siamo tutti campioni». È il messaggio del fondatore dei City Angels Mario Furlan, ieri a Palazzo Marino, per la cerimonia del premio Il Campione, alla 17esima edizione. Undici i fuoriclasse della solidarietà che hanno ricevuto l'Oscar della bontà, istituito dai City Angels per ringraziare i tanti angeli di tutta Italia che ogni giorno aiutano gli altri: come Gianpietro Ghidini, il cui figlio Emanuele, 16 anni, si ammazzò 5 anni dopo avere ingerito una pasticca di Lsd. E che da allora gira l'Italia per informare i giovani; o Marcello Mancini e Sara Pagnanelli, che hanno realizzato un complesso sportivo ad Acquasanta (Ap) uno dei Comuni colpito dal terremoto. I buoni da Oscar Sono stati selezionati da 17 direttori e giornalisti di organi di stampa, tra cui il direttore di Leggo Alvaro Moretti, che ha premiato Maria Beatrice Benvenuti, 24enne romana, primo arbitro donna del rugby professionistico e per questo presa di mira da un ambiente ancora maschilista.
A ritirare la statuetta, la sorella Maria Clotilde, poiché Maria Beatrice è in Australia per impegni agonistici. «Beatrice ha fatto il suo dovere nel rispetto delle regole - ha commentato Moretti -anche in una circostanza non simpatica in cui si è trovata protagonista portando giustizia dentro il campo. E guadagnandosi per sempre il rispetto solo perché ha fatto un gesto normale». Non è stata solo una cerimonia ma una festa con «testimonial» noti come Alberto Fortis, Ivana Spagna, Marco Ferradini.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Gennaio 2018, 05:01
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