GRANDI MANOVRE

GRANDI MANOVRE
Alessio Agnelli
MILANO - Da Cavani a Lukaku, passando per Dybala, Insigne (entrambi con Dzeko a corredo) e Higuain: tanti i nomi per il dopo Icardi e Suning valuta uno scambio di top player. Alla pari, con conguaglio a favore o da elargire, ma, in casa Inter, Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno già iniziato a programmare il mercato, in entrata e in uscita, con Maurito in lista partenti ed un bomber/seconda punta di pari livello in arrivo. Molte, infatti, le squadre in fila per l'ex capitano nerazzurro.
Dal Psg, che propone Edinson Cavani, allo United, che mette sul piatto Romelu Lukaku, fino Juve e Napoli, le soluzioni preferite dal 26enne argentino e pronte all'all-in con l'Inter, forti delle carte Dybala, Higuain (in alternativa alla Joya) e Lorenzo Insigne. Il Matador uruguagio, ex Napoli, classe '87 e in scadenza con i parigini tra un anno, potrebbe essere il profilo ideale per valutazione (tra i 30 e i 40 milioni), esperienza (da affiancare a Lautaro) e conguaglio pro Inter, tenuto conto degli 80 milioni richiesti da Suning per Icardi.
Ma, a complicare i piani, l'ingaggio di Cavani, pari a 14 milioni netti fino a giugno 2020. Anche se un problema superabile, con stipendio spalmato su 2/3 anni di contratto. Più difficile, invece, un'intesa con Lukaku, che, a stagione, ne guadagna 11,7 netti a Manchester e fino al 2022. Il 25enne belga piace eccome, ma, a suo sfavore, anche una valutazione, in linea con gli 80 milioni di Maurito.
Discorso differente, invece, per il Pipita Higuain, che non i tifosi ma farebbe al caso di Lautaro (come centravanti-chioccia) e società, per un robusto conguaglio (40-50 milioni) a favore di Suning. Altra ipotesi di scambio al vaglio quella con Paulo Dybala, valutato sui 90 milioni da Madama ma sempre vivo nell'interesse di Marotta. In caso di affondo sull'ex Palermo, poi pronta anche la soluzione low cost (15-20 mln) Edin Dzeko alla voce bomber.
Come con Insigne, altro fantasista nel mirino e possibile pedina di scambio del Napoli per Icardi. Tre invece i nomi per la panchina dell'Inter che verrà. Nell'ordine, Luciano Spalletti, Antonio Conte e Josè Mourinho. «Il mio nuovo club? Dico che non inizierò senza sapere che cosa vuole e cosa offre in termini di struttura ed obiettivi - la chiosa dello Special One a As -. Mi piacerebbe andare in un club e fare come Klopp e Guardiola a Livepool e al City». In vista di sabato a Udine, invece, parola all'ex Asamoah. «La corsa Champions? Questo è il momento in cui dobbiamo dare tutto - ha sottolineato il ghanese -, dietro stanno arrivando altre squadre, a Udine per portare a casa il risultato».
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Maggio 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA