Giulia Salemi
Giù nel vuoto per dieci metri. È morto sul colpo ieri

Giulia Salemi
Giù nel vuoto per dieci metri. È morto sul colpo ieri Vasile Necoara, romeno di 54 anni, sposato, con figli, dipendente di una ditta esterna, con sede a Travagliato, impegnato nei capannoni delle Fonderie di Torbole, nel paese di Torbole Casaglia, provincia di Brescia.
Stava effettuando la manutenzione ad alcune tubature quando è precipitato in una botola che si sarebbe aperta improvvisamente. I colleghi che erano con lui hanno lanciato immediatamente l'allarme, ma non c'è stato niente da fare. L'azienda è stata chiusa e la produzione interrotta per alcune ore per permettere le indagini ai carabinieri. La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta ed è stato posto sotto sequestro l'impianto sul quale stava lavorando l'uomo, residente con la famiglia a Castelcovati, sempre nel Bresciano.
L'infortunio è avvenuto proprio nel giorno del presidio indetto dai sindacati per la sicurezza sul lavoro davanti alla sede della Regione. In Lombardia sono otto le persone morte mentre lavoravano solo a maggio. «Dato impressionante», afferma Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia. «La fretta e la furia di ripartire - ha avvertito - può diventare un rischio aggiuntivo a quelli già presenti nei normali processi». Quindi «serve volontà politica per garantire la salute e la sicurezza». «A morire - ha osservato Danilo Margaritella, segretario generale Uil Lombardia - sono i lavoratori più umili, quelli che nemmeno ci ricordiamo che esistono».
Il presidente lombardo Attilio Fontana che ha espresso il cordoglio suo e della Regione alla famiglia di Vasile.

Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Giugno 2021, 05:01
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