Giammarco Oberto
Dai messaggi nascosti nelle opere di Leonardo, come ne Il Codice

Giammarco Oberto
Dai messaggi nascosti nelle opere di Leonardo, come ne Il Codice da Vinci di Dan Brown, ai microquadri celati nelle tele del maestro e che solo l'odierna tecnologia riesce ad estrapolare. Hanno sfruttato l'alone di mistero che circonda la figura del Genio del Rinascimento per mettere in piedi una stravagante truffa nel mondo del mercato dell'arte. Avevano preparato persino le brochure raffinate da mostrare ai clienti per vendere qualcosa che non esiste. E ideato un finto contatore on line del valore delle opere.
Ci sono finite 200 persone, nella truffa. Anche una signora che ha sborsato 125mila euro e che poi con la sua denuncia ha dato il via all'indagine delle Fiamme gialle, coordinate dall'aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Carlo Scalas. Dietro tutta l'operazione c'erano il finto avvocato e il finto consulente finanziario. Francesco Colucci, 46 anni e Davide Cuccato, 49, sono finiti ai domiciliari. Per gli inquirenti sono gli ideatori del piano, messo a segno alla fine del 2019 con altri tre complici, attraverso la società Xchampion, spacciata per «una holding con sede a Singapore, fondata da magnati asiatici, che stava per aprire una serie di succursali in Europa». Ai clienti proponevano anche «frazioni digitali di opere di Alina Ciuciu e poi parole: «Token, blockchain e smart contract».
Secondo le indagini, la signora ha acquistato 12 microquadri «scoperti da un esperto all'interno dei quadri di Leonardo» e 32 token art per 16mila euro di quadri della pittrice Alina Ciuciu, «sponsorizzata da Sgarbi». Le brochure spiegavano che gli investimenti si sarebbero decuplicato negli anni. Un'altra vittima ha raccontato di aver «investito 70.000 euro in microquadri il cui prezzo, 2000 euro ciascuno, nel giro di non molto tempo - le era stato assicurato - sarebbe salito a 20.000 euro». E intanto la banda trasferiva gli incassi in Svizzera.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Settembre 2021, 05:01
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