Gattuso ahi ahi: il Milan non vince più

Gattuso ahi ahi: il Milan non vince più
Luca Uccello
MILANO - Testa e cuore sull'Europa. Persa la Champions resta l'Europa League, quella che non può aiutare il Milan a tornare ancora grande. Un obiettivo perso per l'handicap Montella e forse per una firma che Rino Gattuso avrebbe volentieri posto sul contratto magari a fine maggio, a fine campionato.
Da quando la firma era nell'aria, praticamente imminente il Milan non ha più più vinto. Ha perso contro la Juve, ha pareggiato con Inter, Sassuolo, Napoli e Torino. Poco, pochissimo rispetto a quello che Rino era riuscito a fare con la sua squadra quando regnava ancora incertezza sul suo rinnovo. Un squadra che non sa più vincere, che non ci riesce dalla gara contro il Chievo del 18 marzo. Più di un mese senza i tre punti non si può stare se l'obiettivo era poter rientrare a giocare nell'Euroa che conta. Ora che il traguardo quarto posto se n'è andato troppo presto c'è da guardarsi alle spalle, ricominciare a correre veloci perché quel sesto posto conquistato con tanta, forse troppa fatica, ora rischia di essere messo nuovamente in discussione.
Il Milan ha 52 (e una finale di Coppa Italia ancora da giocare a Roma contro la Juventus) ma dietro, come detto, Atalanta, Sampdoria e Fiorentina ci sono, sono pronte a giocarsi il tutto per tutto fino alla fine. Mancano cinque giornate e il calendario sembra sorridere ai rossoneri che incontreranno nell'ordine Benevento, Bologna e Verona prima di Atalanta (a Bergamo) e chiudere il campionato con la Fiorentina a San Siro.
Le altre non hanno un calendario molto differente. La difficoltà, vedi il Napoli, potrà cambiare in base anche al risultato dello Stadium, così come affrontare Verona, Spal e Crotone potrà essere diverso se affrontate oggi piuttosto che nelle ultime due giornate. Di certo il Milan deve ricominciare a vincere.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Aprile 2018, 05:01
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