Furti di lettere al centro Poste, 5 denunciati

Sottraevano lettere e plichi, guardavano se il contenuto era di loro interesse e se sì lo rubavano.
Cinque dipendenti delle Poste Italiane, due uomini e tre donne, sono stati denunciati per manomissione e furto di corrispondenza dai carabinieri. Le indagini, coordinate dal pm Sergio Spadaro, hanno accertato, con la collaborazione delle stesse Poste, che dalla fine del 2019 il gruppo che lavorava al Centro di meccanizzazione di Roserio abbia commesso oltre 500 episodi criminosi. Dalla visione dei filmati delle telecamere installate di nascosto dagli investigatori del compagnia di Porta Magenta è emerso con evidenza come i cinque avessero maturato nel tempo un modus operandi consolidato: nel corso dello smistamento della corrispondenza sottraevano diversi pacchi/buste da lettera riponendole all'interno del marsupio legato in vita sotto il giubbotto di servizio fornito da Poste Italiane, dopodichè, nei pressi del proprio armadietto di servizio ne verificavano il contenuto e, se ritenuto d'interesse, se ne impossessavano. A casa degli indagati, durante le perquisizioni disposte è stata rinvenuta moltissima corrispondenza trafugata con ancora le buste e gli indirizzi di mittenti e destinatari. Tutte e 5 i dipendenti sono stati denunciati per il reato di appropriazione indebita con l'aggravante di aver commesso il fatto con abuso di relazioni d'ufficio, nonché per violazione e sottrazione di corrispondenza. Per quanto concerne invece la corrispondenza sequestrata nell'ambito del procedimento penale in quanto provento di reato, sarà cura da Poste Italiane farla giungere ai legittimi destinatari.

Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Maggio 2020, 05:01
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