Francesco Balzani
Meno due. Tutta Italia conta le ore all'esordio di venerdì

Francesco Balzani
Meno due. Tutta Italia conta le ore all'esordio di venerdì contro la Turchia di Günes all'Olimpico che aprirà l'intero Europeo. Il calcio d'inizio sarà dato da due grandi simboli della capitale: Francesco Totti e Alessandro Nesta. Seguendo la traiettoria del pallone, che i due ex campioni calceranno al cielo, i 16 mila tifosi fortunati potranno ammirare le Frecce tricolori in cielo in una cerimonia d'apertura da brividi.
Poi sarà il turno dei ragazzi del Mancio che sperano di ripetere le imprese di Totti e e Nesta nel 2000 (finale europea) e 2006. Il ct ha sperato fino all'ultimo nel recupero di Verratti, ma potrà contare sul regista del Psg solo con la Svizzera.
Al suo posto uno tra Locatelli e Pellegrini (favorito il primo) mentre davanti il dubbio rimane tra Berardi o Chiesa. I primi due slot sono occupati infatti da Immobile e Insigne, per il terzo è duello quasi alla pari con lo juventino leggermente in vantaggio. Sarà un ritorno a casa pure per Florenzi che ieri da Coverciano è tornato a parlare: «Sul piano fisico non c'è questa differenza tra Italia, Spagna, Inghilterra e Francia. È il modo in cui si corre, si attacca, si aspetta. Se vedete i dati con la Repubblica Ceca, loro ci hanno surclassati sulla corsa, sull'aspetto fisico, ma noi abbiamo vinto 4-0. Mancini ci fa correre bene. Detto ciò la Francia ha Mbappè, quindi sono favoriti. La Turchia? Sono organizzati, li stiamo studiando. Sono quelli che da fuori tirano di più, sono pericolosi sui calci piazzati con Calhanoglu, sappiamo che non dobbiamo fare falli al limite».
Sul futuro: «Non ci penso, dopo l'Euro andrò in vacanza. So solo che ho molta voglia di giocare questi Europei, mi sento più forte di cinque anni fa e sarà bello all'Olimpico. Mi manca la gente, 15mila saranno sempre pochi in uno stadio da 80mila, ma sarà emozionante in un campo che mi ha visto crescere».
E che spera di rivedere l'Italia delle qualificazioni. Una squadra compatta, unita come non si vedeva da tempo. Intanto il Covid continua a penalizzare le altre nazionali: dopo Busquets è stato il turno di Kulusevski che in caso di nuovo tampone positivo rischia di saltare la competizione con la Svezia. Rischi che non corrono gli azzurri tutti vaccinati. «Sappiamo di essere dei privilegiati», ha ammesso Florenzi. In caso di vittoria finale nessuno glielo farà pesare.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Giugno 2021, 05:01
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