Francesca Binfarè
I Canova sono una band milanese che, nel giro di alcuni

Francesca Binfarè
I Canova sono una band milanese che, nel giro di alcuni anni, si è fatta conoscere per il suo pop ironico fatto di romanticismo metropolitano e quotidianità spicciola. Il loro esordio è Avete ragione tutti, del 2016. Il nuovo album, Vivi per sempre, è un augurio espresso da una raccolta di canzoni nate in momenti diversi e da ispirazioni a sé stanti. Stasera suoneranno al Woodoo Fest.
Che cosa regalate al pubblico dei vostri live?
«Vogliamo dare la scossa con i nostri concerti, non facciamo uno show americano ma un concerto vero, con canzoni una dietro l'altra. La scaletta è pensata in modo tale che non si perda mai (speriamo) l'attenzione del pubblico».
Come date la scossa?
«Dal vivo suonando davvero - cosa che noi facciamo - si può andare incontro a tutto, anche agli errori. Sbagliare dà umanità e anche questo fa il live. Sulle vecchie locandine c'era scritto dal vivo, ed è questa la cosa più bella di un concerto».
Suonerete le canzoni di entrambi i vostri album?
«Sì, in un'alternanza di vecchio e nuovo in cui tutto diventa presente per chi ci ascolta per la prima volta. Le canzoni di Avete ragione tutti le abbiamo riarrangiate, ci piace dare nuova vita ai nostri pezzi».
Da spettatori però non amate i brani riarrangiati, come mai?
«Una canzone è figlia del contesto storico e musicale in cui è stata pubblicata, i suoni usati ti fanno pensare al periodo in cui è stata scritta. Se stravolgi una canzone le fai violenza, a meno di fare un arrangiamento coerente con il tuo mondo sonoro. Infatti, quando noi riarrangiamo qualcosa lasciamo intatta la melodia. Certo poi c'è Bob Dylan che si scrive le canzoni e dice faccio come voglio, e ha ragione, ma io non amo questo stravolgimento (dice Matteo Mobrici, leader della band). È come vedere una riedizione di Titanic in cui non c'è Di Caprio e invece di lui muore lei».
Quali canzoni coinvolgono di più il pubblico?
«Le canzoni più lente sono tra le più conosciute ma c'è ritmo nei nostri live. Domenicamara genera subito gioia, Per te è molto romantica e tutti hanno gli occhi a cuoricino, con Groupie vola qualche reggiseno. Ma non ci sono mai momenti in cui uno va a prendersi una birra».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Luglio 2019, 05:01
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