Fontana: «Mascherine a oltranza»

Giovanni Migone
La nuova normalità, come è stata ribattezzata da Regione Lombardia nel pieno dell'emergenza sanitaria, passa per le mascherine. Tanto agognate all'inizio, quanto vituperate ora che dovranno essere indossate a lungo. A dirlo è stato lo stesso governatore della Lombardia, Attilio Fontana ieri mattina a Mattino 5, spiegando che «alcuni comportamenti e stili di vita forse andranno tenuti anche nel momento in cui ci si avvicinerà al contagio zero. Finché non ci sarà la possibilità di avere un vaccino che ci garantisca dal ripresentarsi del virus, credo che qualche attenzione la si debba tenere». La mascherina? «Credo che sia giusto portarla ancora finché non avremo la certezza che il virus è sconfitto». Insomma, volto coperto sostanzialmente fino al vaccino o quasi. Una cautela, quella usata dal governatore lombardo, che invece non interesserà il Veneto, dove il presidente Luca Zaia ha già rimosso l'obbligo. «Ho parlato con tanti medici e con tanti scienziati - ha detto Fontana - che dicono che la mascherina è il principale mezzo attraverso il quale si evita il contagio».
D'altra parte ancora ieri, il quotidiano bollettino di Regione Lombardia registrava un aumento di decessi e nuovi positivi. Sono 29 i decessi, per un totale di 16.172 morti per la pandemia. I nuovi positivi riscontrati ieri sono stati 237 sulla base di 11.355 tamponi processati. Questo significa che il rapporto tra il numero dei tamponi effettuati e i nuovi contagi si mantiene intorno del 2%. I nuovi positivi a Milano provincia sono stati 37 di cui 14 a Milano.
Numeri ancora pesanti se paragonati con il resto del Paese e che contribuiscono a tenere alta la guardia, nonostante la riduzione costante e progressiva dei ricoveri, sia in terapia intensiva (-35) che fuori da quest'ultima (-26).
A dare speranza è stato il virologo Fabrizio Pregliasco, che ieri ha parlato di un «trend positivo sui dati anche in Lombardia, Liguria e Piemonte» anche se «rimane ancora un residuo di circolazione in Lombardia, ma ridotto. Siamo di fronte a un fuocherello che si sta spegnendo lentamente dopo un incendio».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Giugno 2020, 05:01
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