Ferruccio Gattuso
«Me lo dicono sempre a casa, dunque è stato facile

Ferruccio Gattuso
«Me lo dicono sempre a casa, dunque è stato facile calarmi nel ruolo». Che Max Pisu, tra le mura amiche con moglie e due figli (Matteo 20 anni e Giorgia 17), si senta apostrofare come rompiballe è quasi normale. Con gli onori del papà ci sono anche gli oneri. Ma che l'attore originario di Legnano, il sorriso della gente come missione (aveva studiato da odontotecnico, poi è diventato celebrità del cabaret milanese e di Zelig), abbia scelto Il rompiballe di Francis Veber per questa ragione, è solo una battuta. La pièce da questa sera al 26 maggio è in scena al Teatro San Babila, con la regia di Marco Rampoldi (nella foto è a sinistra, con Claudio Batta).
Dunque perché si è calato in questo spettacolo?
«Perché la storia è divertente: c'è un killer in una camera d'hotel, e la sua missione viene impedita da un vicino di camera imbranato e ingenuo, un fotografo che ha deciso di suicidarsi. Poi, se posso usare una battuta, non mi restava che il teatro».
In che senso?
«Nasco come comico e nei primi anni 90 il cabaret a Milano andava ancora forte a Milano. Sui Navigli, in pizzerie e pub, nei locali come la Corte dei Miracoli. C'era solo l'imbarazzo della scelta. Non invidio chi cerca di iniziare, ora, una carriera da comico. Dove si fa le ossa?».
I figli, ad esempio, vogliono seguire le sue orme?
«Mio figlio Matteo sta studiando d'attore, è pure bravino. Sono contento, ma l'ho preparato: ci saranno alti e bassi, e la popolarità è tutt'altro che scontata. Giorgia se vuole ridere va su YouTube».
Ma a Milano vuole sempre bene, vero?
«Scherza? Certo. Qui ho avuto tutte le mie chance».
L'autore della pièce, Francis Veber, è lo stesso de La Cena dei cretini: qual è il segreto degli autori francesi?
«Saperlo. A teatro e al cinema azzeccano sempre. Sanno scrivere storie dove il divertimento non è solo legato alla gag. L'altra sera guardavo in tv La famiglia Belier di Eric Lartigau: ho riso e mi sono commosso».

Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Maggio 2019, 05:01
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