Ferruccio Gattuso
Dal tour dei balconi milanesi per lenire la malinconia da isolamento

Ferruccio Gattuso
Dal tour dei balconi milanesi per lenire la malinconia da isolamento alla canzone-manifesto per chi ha disturbi d'ansia: la musica è terapia, da sempre, e Martino Iacchetti, 34 anni, con la sua band Il Moro, ha deciso di farne una missione. Per il momento, certo, ma questo è il momento che conta. Con Filo di luce i tre musicisti (Iacchetti voce al centro della foto, Tommaso Angelini chitarra, Stefano Caniati percussioni) descrivono in modo evocativo le sensazioni scatenate dall'ansia e dal panico. Martino, attore e cantante figlio dello showman Enzo Iacchetti, spiega il senso di questa missione.
Com'è nata l'idea di Filo di luce?
«All'inizio, come sfogo catartico. Soffro di attacchi d'ansia e ho deciso di dirlo in una canzone. Scrivere di qualcosa che ci ferisce è facile e difficile a un tempo: si ha pudore a esporsi ma, se passi oltre la voce che cerca di ostacolarti, scopri che sfogare la tua paura ti serve a riconoscerla e a vederla nuda».
Qual è invece il filo che collega il tour per balconi della primavera-estate 2020 e questo brano?
«Reagire agli effetti della pandemia. Può suonare retorico dirlo ma la missione sociale è, ora, il nostro bisogno. Certo, all'inizio scrivi le cose per te stesso, poi però pensi a come possano servire agli altri. E se il Non Convenzionale Tour ci portò per balconi e giardini milanesi a suonare per la gente, questo brano può servire, come dire, a domicilio».
Milano sta tornando a suonare e cantare.
«Così pare, ma ormai tutti noi abbiamo imparato a non stilare agende. I grandi eventi non li rivedremo prima del 2022. Ma già per questa estate i piccoli live saranno una realtà».
Qual è il suo rapporto con Milano?
«La band è milanese, io nasco varesino ma vivo qui da dodici anni: ora in zona Ghisolfa e prima ancora, ai tempi dell'università, vivevo in un monolocale in viale Monza, Appena ho compiuto la maggiore età sono corso a Milano».
Oltre alla musica, il teatro: papà Enzo le dà consigli?
«Con lui ho recitato nel musical Il Vizietto, e tornerei a lavorare subito. Ho un laboratorio di teatro, l'Oltreunpo' in via Seganitni sui Navigli, facciamo corsi per bambini e adulti. Il teatro è parte della mia vita».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Maggio 2021, 05:01
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