Enrico Chillè
Ai tempi del coronavirus, tutta l'Italia in lockdown durate

Enrico Chillè
Ai tempi del coronavirus, tutta l'Italia in lockdown durate la fase 1 ha passato gran parte del tempo a cucinare. E allora perché non far conoscere le persone in videochiamata, permettendo di condividere ricette, ma anche e soprattutto emozioni?
Si chiama Cosa bolle in pentola? ed è un'iniziativa completamente gratuita della compagnia teatrale Qui e Ora, attiva da oltre un decennio con laboratori in tutta la provincia di Bergamo e con tournée in giro per l'Italia.
Le tre attrici che dirigono la compagnia (Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli), costrette a rinunciare all'attività teatrale e a vivere in prima linea il dramma e il dolore di una delle province italiane più colpite, hanno cercato un modo alternativo per mantenere la dimensione della sospensione dal quotidiano, quella che, come accade a teatro, ci fa dimenticare il tempo. La compagnia Qui e Ora, che da sempre indaga sulle possibilità di relazione attraverso il cibo e la cucina, ha deciso di mantenere il rapporto con il proprio pubblico, facendo incontrare sconosciuti da tutta Italia in una videochiamata di venti minuti.
Le tre attrici, affiancate da tanti colleghi che negli anni si sono formati o hanno collaborato con Qui e Ora, fanno da maestro di cerimonia e da padrone di casa allo stesso tempo, introducendo i due protagonisti della videochiamata e facendoli conoscere attraverso le risposte alle loro domande, culinarie ma non solo. Le prime domande che vengono fatte a entrambi gli ospiti sono semplici e di proustiana memoria: «Qual è il sapore della tua infanzia? Qual è la ricetta del cuore, quella capace di scatenare e ravvivare emozioni?». Il cibo quindi diventa strumento per mantenere la memoria, ma anche l'occasione per far conoscere persone provenienti da ogni parte d'Italia. Alla fine, si sconfina presto in argomenti della vita di tutti i giorni, ci si conosce e ci si rende conto che venti minuti forse sono anche pochi per una divertente attività alternativa che, proprio come il teatro, nasce come esigenza di condivisione e incontro. Partecipare a questa iniziativa è semplice e gratuito: basta mandare una e-mail a quieora.organizzazione@gmail.com indicando nome, cognome numero di telefono, giorno preferito e mezzo con cui essere chiamati (Zoom, Whatsapp o cellulare). L'unico obbligo che hanno gli ospiti della compagnia Qui e Ora è fornire una ricetta, permettendo spesso di rispolverare le tradizioni culinarie più remote e particolari, da Nord a Sud.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Maggio 2020, 05:01
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