Daspo per tutti. La Lega, dopo la proposta del sindaco di una ipotesi Daspo per

Daspo per tutti. La Lega, dopo la proposta del sindaco di una ipotesi Daspo per
Daspo per tutti. La Lega, dopo la proposta del sindaco di una ipotesi Daspo per i rom, rilancia. Ieri il Carroccio ha depositato una mozione in Consiglio comunale in cui chiede al sindaco e alla giunta di applicare la misura del Daspo urbano anche ai «nuovi occupanti abusivi degli alloggi popolari e per chi occupa beni e immobili di proprietà pubblica». La Lega propone «una mozione di buonsenso che venga applicata su tutte le occupazioni abusive - ha detto il capogruppo in Consiglio comunale, Alessandro Morelli, primo firmatario della mozione -. Noi non vogliamo fare discriminazioni su base etnica perché non ce l'abbiamo con i rom, ma vogliamo che il Daspo venga applicato anche agli occupanti abusivi di immobili, aree verdi, gli alloggi popolari di nuova occupazione e gli immobili pubblici, vedi gli esempio di Macao e di Cascina Ronchettino». In mattinata anche l'assessore regionale alle Politiche abitative Luigi Bolognini aveva lanciato l'idea del Daspo «anche per chi occupa le case popolari». Questo perché «quando si sgombera una casa popolare, chi viene allontanato occupa in breve tempo altri immobili e commette altri reati. Si tratta di persone che non occupano per necessità ma perché sprezzanti delle regole e delle leggi». Le perplessità della maggioranza sono racchiuse nel post del vicesindaca Anna Scavuzzo, che già al mattino aveva risposto alla proposta di Bolognini ammomendo dal pericolo di slogan facili: «Parlare degli ordini di allontanamento e dei Daspo in modo confuso, e senza probabilmente aver nemmeno letto gli articoli del Decreto Sicurezza che danno la cornice entro la quale è possibile introdurre le aree per il cosiddetto Daspo urbano fa dire sciocchezze, anche ad autorevoli esponenti della giunta regionale», ha scritto. Le norme «vanno conosciute e poi applicate, altrimenti si confondono le idee ai cittadini e si corre il rischio di costruire alibi laddove l'impegno dovrebbe essere quello di occuparsi della assegnazione degli alloggi sfitti e della manutenzione e tutela del patrimonio di edilizia pubblica».

Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Giugno 2019, 05:01
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