Dalla Juve al nerazzurro: trasloco flop

Massimo Sarti
MILANO - Nell'intera storia dell'Inter Antonio Conte è il sedicesimo allenatore giunto in nerazzurro dopo aver giocato nella Juventus o aver guidato i bianconeri. Il salentino arriva con un carico di successi con la Signora da far spavento: 13 da calciatore e 5 da tecnico.
Tra i suoi predecessori, solamente Giovanni Trapattoni è stato in grado però di vincere sulla panchina nerazzurra dopo averlo fatto su quella della Juve. Nel suo primo decennio torinese (1976-1986) il vate di Cusano Milanino ha conquistato tutto il conquistabile (14 titoli complessivi), facendo poi gioire i tifosi dell'Inter con lo scudetto dei record del 1989, con la Supercoppa di Lega dello stesso anno e con la Coppa Uefa del 1991. Tornando ancora indietro, Alfredo Foni vinse con la Juventus da calciatore (uno scudetto e due Coppe Italia in 13 anni, tra il 1934 e il 1947), per poi accaparrarsi sulla panchina dell'Inter i tricolori del 1953 e del 1954.
Conte non vorrà di certo, invece, seguire le orme di Stefano Pioli, Gian Piero Gasperini (un Viareggio con la Juve nel 2003), Marcello Lippi, Marco Tardelli, Heriberto Herrera, Jesse Carver, Carlo Carcano, Giovanni Ferrari, Giuseppe Perruchetti e Josef Viola. Tutti vincitori a Torino (chi tanto, chi meno, tra campo e panchina), ma successivamente a secco alla guida dell'Inter. In controtendenza Gigi Simoni: nel 1967-68 breve e poco felice esperienza da giocatore della Juve, all'Inter il trionfo nella Coppa Uefa del 1998.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Giugno 2019, 05:01
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