CR7 a quota 99 gol ma il suo futuro è legato ad Allegri

CR7 a quota 99 gol ma il suo futuro è legato ad Allegri
Timothy Ormezzano
Cristiano Ronaldo ha più motivi del solito per fare (almeno) un gol domenica al Milan. Dopo la doppietta di Udine (l'ottava stagionale, due in meno del record di Bierhoff nel 1997-98) che ha salvato in extremis la Juve e lo ha portato a quota 99 reti in bianconero, tante quante Dybala, vuole entrare nel club dei centenari juventini. CR7, salito a 27 reti in campionato, 6 in più di Lukaku, vuole inoltre essere il primo calciatore a laurearsi capocannoniere in Liga, Premier e Serie A. Ma un gol al Milan, a quota 69 punti come Juve e Atalanta, aiuterebbe soprattutto i bianconeri a ipotecare l'accesso in Champions. Un traguardo che si tradurrebbe nella probabile permanenza di CR7 a Torino per il quarto e ultimo anno di contratto, per poi magari chiudere la carriera allo Sporting Lisbona. Non solo: la Juve nell'Europa che conta con la coccarda della Coppa Italia sul petto può significare la conferma di Pirlo. Anche se in questo caso nulla è scontato. E' infatti sempre più lunga l'ombra di Allegri, il cui ritorno provocherebbe una mezza rivoluzione. Il nuovo-vecchio tecnico spingerebbe per una conferma di Dybala e non di Cristiano Ronaldo, che potrebbe essere rimpiazzato dall'ex bianconero Kean (cartellino dell'Everton, ma in prestito al Psg), molto stimato dall'allenatore livornese. Ma la rivoluzione allegriana avrebbe ripercussioni anche ai piani altissimi del club: più ancora di Agnelli rischierebbero il posto Nedved e Paratici, due figure piuttosto incompatibili con il Conte Max.
Poco ma sicuro: la Juve, Pirlo e Ronaldo domenica si giocano una enorme fetta di futuro. I bianconeri sperano di recuperare Chiesa, che all'andata punì il Diavolo con una doppietta: sarebbe il partner ideale per aiutare Cristiano (ma anche a Dybala) a raggiungere quella quota 100 che in questo caso non vuol dire pensione.

Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Maggio 2021, 05:01
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