Conte-Chelsea, siamo ai titoli di coda

Conte-Chelsea, siamo ai titoli di coda
Marco Zorzo
MILANO - Capolinea. Antonio Conte non rischia l'esonero immediato al Chelsea, nonostante l'eliminazione dalla Champions agli ottavi per mano del Barça di sua Maestà Messi. Tuttavia il suo destino è segnato a Londra. A meno di clamorosi ulteriori rovesci nelle prossime uscite, l'ex ct della Nazionale saluterà i Blues a fine stagione, visto che il rapporto con patron Abramovic è davvero ai minimi storici. Conte potrebbe trasferirsi a Parigi (ma in corsa per il Psg c'è anche Mourinho), mentre non è ancora ufficiale l'ingaggio di Luis Enrique. L'ex allenatore di Roma e Barcellona potrebbe insidiare Conte sulla panca (ambita) del Paris Saint Germain. Nel frattempo Conte pensa all'immediato futuro: domenica col Chelsea è di scena a Leicester per i quarti di finale di FA Cup: «Vincere un trofeo potrebbe farmi continuare l'esperienza ai Blues? Non è questione di vincere o meno. Penso che il lavoro di un allenatore deve essere giudicato in base alla crescita dei giocatori e a quello che si vede in relazione ai valori della rosa, non guardando i trofei. Il Chelsea può fare meglio ma è una squadra in crescita».
Acque agitatissime pure all'ombra della Tou Eiffel. Secondo quanto riporta AS il Real Madrid vuole chiudere l'affare Neymar prima che cominci il Mondiale. Tempi ristretti per un'operazione di enorme difficoltà visto il valore del giocatore, il potere e il prestigio dei due club in questione.
Il Psg la scorsa estate ha sborsato 222 milioni di euro di clausola rescissoria e non intende cederlo, ma secondo i brasiliani di Uol Esporte, e anche gli spagnoli di AS, il padre e agente del brasiliano la settimana scorsa ha incontrato Florentino Perez per cercare di studiare una strategia che possa portare l'ex Barça al Real. Intanto il connazionale Marcelo avrebbe rivelato allo stesso Neymar che lo spogliatoio madridista «è pronto ad accoglierlo».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Marzo 2018, 05:01
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