Contagi: «Vediamo la luce»

Giovanni Migone
Si vede la luce. In Lombardia dall'inizio dell'emergenza coronavirus ieri per la prima volta i ricoveri (escluse le terapie intensive) sono scesi a 9.266 dai 9.439 del giorno prima. Una differenza di 173 posti letto che alleggerisce la pressione sugli ospedali. «Oggi forse è la prima giornata positiva di un periodo durissimo», ammette l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera. «Non è ancora il momento di cantar vittoria, ma iniziamo a vedere una luce in fondo al tunnel». Bene gli accessi ai pronto soccorso: «Sono in leggera diminuzione - spiega Gallera - anche se non ovunque. Questo è il frutto dei nostri sacrifici, ma non è sufficiente. Anzi, bisogna intensificare lo sforzo». E pure tutti gli altri numeri si abbassano: i nuovi contagi scendono a 1555 e anche a Bergamo, terra martoriata, diminuiscono rispetto a ieri (+255), così come nelle altre province, compresa Milano (+137, quasi dimezzati in due giorni).
Insistere, insistere, insistere. Il mantra si sente ovunque in Regione, anche perché gli altri dati non danno tregua. Il totale lombardo è 28.761, mentre le terapie intensive ospitano 41 nuovi pazienti. E soprattutto si continua a morire: sono 320 i decessi registrati ieri, per un totale che in Regione sale a 3.776.
Numeri troppo alti che hanno fatto deflagrare la polemica sui tamponi tra chi li vorrebbe a tappeto e chi, come la Lombardia, preferisce effettuarli su un target mirato. «I tamponi vogliamo farli a tutti coloro che ne hanno bisogno - ha spiegato Gallera - e per questo vengono effettuati ai medici di base e ai pediatri. Da oggi poi misuriamo la febbre al personale sanitario e, se ha più di 37,5, fanno il tampone. Il nostro lavoro non è fare i tamponi random fuori dal supermercato». Altro tema, altra polemica. Il governatore Attilio Fontana ha scritto al ministro dell'Interno Lamorgese per avere chiarezza e stabilire se in Lombardia si debba applicare l'ordinanza regionale, più restrittiva, o il decreto del governo. «Ho già chiesto un parere al nostro ufficio legale e la prima risposta che ho ricevuto è che deve prevalere l'ordinanza regionale. In ogni caso attendo la risposta del Governo».

Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Marzo 2020, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA