C'è uno stile Milano? Sì, basta andare a Palazzo Morando per scoprirlo.
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C'è uno stile Milano? Sì, basta andare a Palazzo Morando per scoprirlo.
Apre oggi la mostra dedicata all'eleganza meneghina: gioielli, sartorie, stilisti che hanno messo le basi a quello che è diventato il made in Italy, di cui Milano è capitale indiscussa. Di cosa è fatto lo stile milanese? Sobrietà, capi impeccabili, dettagli preziosi, di alta artigianalità. Le Storie di eleganza della mostra, ideata e curata da Mara Cappelletti e Cristina Ongania, uniscono il mondo dell'abito e del gioiello made in Milano sottolineando lo stretto legame tra vestito e ornamento dagli anni Cinquanta a oggi. Dal dopoguerra in poi le sartorie, da Biki a Jole Veneziani, e i gioiellieri milanesi, da Buccellati a Cusi, da Faraone a Calderoni, hanno creato per le loro clienti abiti e gioielli personalizzati che esprimono un lusso non gridato ma ricercato. E nel 1952 le case di moda di Jole Veneziani, Vanna, Noberasko, Germana Marucelli, partecipando alla storica sfilata di Palazzo Pitti a Firenze, contribuiscono alla nascita dell'Alta Moda Italiana. Contemporaneamente nascono atelier milanesi come Fercioni, Giuseppina Tizzoni, Ferrario, Selia, Pirovano, Biki e Gigliola Curiel. Questa è l'origine di ciò che eleggerà Milano capitale della moda.
Dal 22 gennaio al 29 marzo. Via Sant'Andrea 6. Ore 9-13; 14-17.30. Ingresso libero.
(P.Pas.)
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Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Gennaio 2020, 05:01
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