Bastianini-Marini, c'è vita dopo Rossi

Bastianini-Marini, c'è vita dopo Rossi
Daniele Petroselli
Il Mondiale è appena terminato, ma la MotoGp pensa già al 2021. Diverse ancora le incognite ma una certezza c'è: sarà una classe regina a forti tinte tricolori. Nonostante l'addio (temporaneo) di Andrea Dovizioso, sono ben due le new entry che andranno a coprire il suo vuoto: a partire da Luca Marini, vicecampione in Moto2 e che coronerà finalmente il sogno di correre in pista al fianco del fratello maggiore Valentino Rossi. E poi Enea Bastianini, fresco vincitore proprio della classe di mezzo, che sarà compagno di box nel team Ducati Avintia proprio di Marini. La promozione di questi ultimi nella premier class porta a sei i piloti di casa nostra sullo schieramento di partenza del prossimo anno (secondo contingente dopo quello spagnolo). E tutti pronti per poter essere protagonisti, in un modo o nell'altro. Chi sogna in grande è senz'altro Pecco Bagnaia, promosso dal team Pramac a quello Ducati ufficiale insieme a Jack Miller, proprio per far fare un salto di qualità a una Desmosedici che quest'anno ha deluso le aspettative. Poi c'è Franco Morbidelli: partito come ultimo dei piloti Yamaha e con una moto 2019, ha fatto subito ricredere tutti portando a casa tre successi e il titolo di vicecampione alle spalle di Mir. E nonostante ora nel team Petronas arrivi Rossi, parte lui con i galloni di capitano. Magari per puntare proprio al titolo.
Occhio poi a Danilo Petrucci, capace di riciclarsi nel team Tech 3 con una Ktm che ha fatto vedere in stagione exploit davvero interessanti. E chissà che a questa schiera non si aggiunga anche Lorenzo Savadori, che dopo la chance di disputare le ultime tre gare di stagione si giocherà tutte le sue chance nei test invernali. Per una MotoGP con l'Italia sempre più protagonista.

Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Novembre 2020, 05:01
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