Amadeus: «A Lukaku non rinuncio»

In testa la 70esima edizione del Festival di Sanremo, nel cuore sempre (e solo) l'Inter. Un amore profondo di Amadeus per i colori nerazzurri tanto da prendere appena può un treno da Roma con suo figlio Josè (non certo un nome a caso, in onore Mourinho) e raggiungere San Siro per sostenere la sua squadra. Un'Inter che vuole tornare a vincere: dopo anni bui, sta rivedendo la luce e quello scudetto che non vince da troppo tempo.
Sorpreso dall'Inter?
«Conte è Conte Le sue squadre sono sempre state così battagliere. È un allenatore che sa fare la differenza».
Il condottiero che può vincere?
Magari... (ride, ndr). Eh, non vedovo l'ora che arrivasse Antonio all'Inter. È quello che può fare la differenza in questo campionato. Insomma, l'unico che può farci vincere qualcosa subito».
Conte, però, chiede rinforzi per poterci provare subito...
«Ha ragione. Ci vogliono un paio di giocatori forti a gennaio. Lo sa anche la società. Se Conte verrà accontentato, come credo, la differenza tra noi e la Juventus si ridurrà ancora e allora...».
Basteranno un paio di colpi di mercato per togliere lo scudetto alla Juventus?
«Con un paio di giocatori scelti da Conte secondo me sarebbe possibile giocarcela fino alla fine e provare a vincere pure lo scudetto. Almeno ci si può credere ma senza creare illusioni (ride, ndr). Anche un secondo posto così, combattuto, non sarebbe male».
Lukaku può essere definito il nuovo Icardi?
«Sono due giocatori diversi, paragonarli sarebbe sbagliato».
Che effetto fa vedere Mauro segnare a Parigi?
«A me Icardi è sempre piaciuto molto, non l'ho mai nascoto, ma a questo Lukaku non ci rinuncerei proprio mai».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Novembre 2019, 05:01
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