Alessio Agnelli
MILANO - Un acquisto top per reparto: la nuova Inter di Conte

Alessio Agnelli MILANO - Un acquisto top per reparto: la nuova Inter di Conte
Alessio Agnelli
MILANO - Un acquisto top per reparto: la nuova Inter di Conte prende forma. Tra oggi e domani, strettamente connessa all'incontro fra Luciano Spalletti (ieri a Empoli per i funerali del fratello Marcello) e la società per la notifica dell'esonero al certaldino, arriverà anche l'annuncio ufficiale di Antonio Conte in nerazzurro per i prossimi 3 anni.
Ma la nuova era del salentino alla corte di Suning è già iniziata, come testimoniato dai tanti incontri programmatici sostenuti anche ieri con l'avvocato Capellini (per gli ultimi dettagli inerenti ai contratti del suo staff), con i responsabili di comunicazione e media (girato anche un video di presentazione per i social nerazzurri) del club e con la dirigenza, per fissare obiettivi e primi affondi di mercato. In difesa, il colpaccio di esperienza e caratura internazionale è Diego Godin, 33 anni, uruguagio di garra e già definito (triennale da 4,5 a stagione) a parametro zero dall'Atletico Madrid nel mese di febbraio. Avrebbe dovuto beneficiarne Spalletti.
Il capitano della Celeste sarà invece un punto fermo della difesa a 3 del leccese, completata da Skriniar e De Vrij, con Ranocchia (fresco di rinnovo e molto apprezzato da Conte) primo rinforzo. Per il centrocampo il grande sogno è Federico Chiesa, costo 70 milioni e percorribile solo con Mauro Icardi in uscita.
Il figlio d'arte sarebbe perfetto nella linea a 4 (3-4-2-1) o a 5 (3-5-2) dell'ex ct e un tentativo Marotta e Ausilio lo faranno con la Fiorentina, fermo restando l'addio di Maurito come condicio sine qua non, più qualche contropartita tecnica (Gagliardini, vicinissimo alla Viola a gennaio) ad abbassare l'esborso cash. Stesso discorso per Nicolò Barella, già d'accordo su tutto con Suning (quinquennale da 2,5 a stagione) e in attesa del via libera del Cagliari (per 33 milioni, più i primavera Gavioli e Merola, in sorpasso su Colidio) per visite e firma.
Per la mediana, monitorati anche i grossi calibri (Rakitic e Gundogan, su tutti), ma, al momento, congelati per questioni di budget, in attesa degli sviluppi su Chiesa (alternative più difensive all'azzurro, Darmian, Danilo, Emerson Palmieri e Youcef Atal del Nizza). Quindi l'attacco, il reparto che più di tutti sarà soggetto a restyling, con Icardi scaricato anche da Conte (non è da escludere un incontro tra i due nei prossimi giorni) e con Romelu Lukaku ed Edin Dzeko nel mirino.
Per il bosniaco pronto un biennale da 4 milioni a stagione, alla Roma 13,5 per il cartellino. Trenta milioni più Ivan Perisic l'offerta recapitata allo United per il belga.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Maggio 2019, 05:01
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