Alessio Agnelli
MILANO - «Sono venuto all'Inter perché credo nel progetto.

Alessio Agnelli
MILANO - «Sono venuto all'Inter perché credo nel progetto. Quest'anno ci siamo comportati bene come squadra, ma dal prossimo saremo sicuramente più competitivi». Magari non proprio ad altezza Juve, «visto che con le regole del Fair Play Finanziario, al momento non è facile crescere come club», ma quasi «perché l'obiettivo per il futuro è proprio questo: ridurre il gap dai bianconeri».
In attesa della matematica certezza del pass per la prossima Champions League, Radja Nainggolan, ai microfoni del portale belga Nieuwsblad, ha anticipato i tempi, tracciando un primo bilancio della stagione agli sgoccioli e proiettandosi sulla prossima, «con l'idea di competere sempre di più a livello nazionale- ha sottolineato il 31enne di Anversa -. Questo è l'obiettivo che io e il club abbiamo in mente. In squadra abbiamo molti giocatori che hanno avuto poca o nessuna esperienza con il calcio europeo prima di questa stagione. Grazie alle loro esperienze, cresceremo, anche se come squadra abbiamo già fatto bene quest'anno». A 3 punti infatti il visto per l'Europa che conta «e sembra che stiamo raggiungendo il nostro obiettivo più importante: un biglietto per la prossima Champions - ha proseguito l'ex giallorosso -. Naturalmente siamo usciti presto in questa, ma eravamo in un gruppo con una semifinalista e una finalista (Barcellona e Tottenham, ndr)».
Quindi, doppia attenuante per la squadra. Dal punto di vista personale, invece, maggiore autocritica «perché onestamente speravo e pensavo di essere in grado di dare di più - ha ammesso il Ninja -. Colpa dell'infortunio che ho avuto durante la preparazione, che non mi ha consentito di essere al 100%».
Per la precisione 4 stop per noie muscolari: il primo il 18 luglio, l'ultimo il 6 marzo scorso. Ma già dimenticati. «Come ho detto, mi sento ancora giovane ed energico - ha concluso Nainggolan - e pronto a dare ancora molto a una squadra. La pressione? Ne ho già messa molta su me stesso, quindi quella del pubblico o dei media non la sento. Ma sono un vincente, uno che vuole vincere ogni partita». E un punto fermo anche nella nuova Inter di Conte.
In uscita invece Mauro Icardi, anche se i segnali dall'entourage del rosarino sembrano di opposte vedute. «Se resterà all'Inter? Da professionista penso di sì - ha chiosato Letterio Pino, consulente legale di Wanda Nara -. Mauro non merita quello che gli sta succedendo».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2019, 05:01
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