Alessio Agnelli
MILANO - «Mai stato vicino a un ritorno alla Juve: a dimostrarmi

Alessio Agnelli MILANO - «Mai stato vicino a un ritorno alla Juve: a dimostrarmi
Alessio Agnelli
MILANO - «Mai stato vicino a un ritorno alla Juve: a dimostrarmi affetto sempre e solo l'Inter». Tra passato e presente, con un filo di emozione per il primo incrocio sul campo con i bianconeri dal burrascoso addio del 2014, ma senza perdere di vista obiettivo («fare di tutto per vincere, come sempre») e nuove priorità, «il nerazzurro, per cui sento ora una grande responsabilità».
Antonio Conte questo pomeriggio si ritroverà al cospetto di Madama, nel primo derby d'Italia made in China di scena a Nanchino, per il 2° appuntamento di International Champions Cup. «Ed è inutile dire che ci sarà emozione da parte mia - ha proseguito il salentino in conferenza -. È la prima volta che affronto la Juventus da quando è finito il mio rapporto con loro. Un po' di emozione è naturale, poi ci sarà il fischio d'inizio e ognuno vorrà superare l'avversario, perché ci consideriamo tali ora».
In merito all'Inter, infatti, nessun dubbio da parte di Conte, né in fase di trattativa con Suning, «perché non sono mai stato vicino alla Juventus e non ho mai ricevuto una telefonata da Torino. È sempre stata l'Inter a mostrarmi grande interesse ed affetto. La Juve adesso è un'avversaria e faremo di tutto per vincere». Né alle prime difficoltà di mercato riscontrate da Marotta & Ausilio per Lukaku e Dzeko, i desiderata per l'attacco del salentino e oggetti di discussione nel summit di lunedì a casa Suning:
«Non dovevo essere rassicurato, non ne avevo bisogno, con il presidente e i dirigenti abbiamo parlato in modo molto sereno - ha assicurato Conte -. Per i nomi che circolano penso che saranno fatte delle riflessioni e saranno prese delle decisioni per il bene dell'Inter, tenendo conto di tutto, anche del Fair Play Finanziario, non solo del campo». Fondamentali, in tal senso, sarebbero le uscite degli epurati di lusso (da Icardi e Nainggolan, a Perisic, sondato di recente dal Monaco). Ma per Romelu Lukaku e Edin Dzeko si proverà ad accelerare in tempi brevi. Per il belga pronta una nuova offerta da 70 milioni più bonus, per sfiorare quota 80 e avvicinarsi alle richieste (83,5 milioni) dei Red Devils.
Alternativa al classe '93 di Anversa, Rafael Leão del Lille, 6 anni più giovane e meno costoso (40 milioni), ma «è chiaro poi che certe decisioni possono spostare l'ago della bilancia - ha concluso Conte - e anche le aspettative per la stagione». L'ex ct vuole infatti Lukaku, più Dzeko, finalmente in dirittura con la Roma sulla base di 15 milioni cash.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Luglio 2019, 05:01
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