Alessio Agnelli
MILANO - Lautaro-Maurito, crisi di coppia e stesso sintomo: il

Alessio Agnelli MILANO - Lautaro-Maurito, crisi di coppia e stesso sintomo: il
Alessio Agnelli
MILANO - Lautaro-Maurito, crisi di coppia e stesso sintomo: il gol perduto su azione. Nel 2019 hanno totalizzato la miseria di 5 reti in due (3 Martinez, 2 Icardi), alternandosi il più delle volte nelle 17 partite (su 18; unica assenza di entrambi il 31 marzo, contro la Lazio) in cui Luciano Spalletti li ha chiamati in causa in serie A. Ma il dato diventa ancora più eclatante se si vanno a prendere in considerazione le segnature in movimento dei due bomber argentini, tutte griffate El Toro, ma soltanto 2 e piuttosto datate.
Per l'ultimo centro di Lautaro Martinez bisogna andare, infatti, alla trasferta del 1° marzo scorso a Cagliari, decisa da Pavoletti a favore dei sardi dopo il momentaneo 1-1 dell'ex Racing. Di un mese prima (il 9 febbraio, a Parma) invece l'altro sigillo del Toro, per l'occasione da 3 punti (0-1 per i nerazzurri).
Ma, a preoccupare maggiormente in ottica Empoli, sono le statistiche in calando del 21enne di Bahía Blanca nelle ultime 10 gare di campionato. Da Cagliari, Lautaro ne ha disputate, infatti, 5 da titolare e 3 da subentrante, trovando la via del gol (per il 3-2 finale) dagli 11 metri nel derby del 17 marzo con il Milan, ma fermandosi da allora e cadendo di partita in partita nell'anonimato.
Se per Martinez è un periodo no, meglio non se la passa Mauro Icardi, a segno domenica sera a Napoli su rigore, come il 3 aprile a Marassi, sponda Genoa, al rientro dal gran rifiuto di San Valentino e sempre dal dischetto. Il totale di Maurito dice 2 gol in 10 partite, 5 dall'inizio, altrettante a gara in corso.
Tuttaviaa, su azione, il rosarino non segna dal 2 dicembre scorso (nel 2-2 dell'Olimpico contro la Roma), raddoppiando il problema per Spalletti e complicandone le scelte in vista di domenica.
Tenuto conto dell'alternanza delle ultime 6 partite, contro l'Empoli nell'incrocio Champions-salvezza del Meazza dovrebbe toccare all'ex capitano per questioni d'esperienza e di gol in bacheca (da domenica 124 in nerazzurro, con sorpasso a Vieri, a 123, ed 8° posto nella classifica all time dell'Inter). Poi, da giugno, ognuno per la propria strada, con Icardi escluso dai convocati del ct argentino Scaloni per la Coppa America e libero di trovarsi una nuova sistemazione (Juve in pole) senza distrazioni di campo.
Anche se, nell'agenda di Maurito, c'è pure un ultimo tentativo di ricomposizione con Steven Zhang, bypassando finalmente Spalletti, in attesa di Conte.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Maggio 2019, 05:01
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