Alessio Agnelli
MILANO - Inter-Icardi: siamo all'aut aut. Separazione consensuale,

Alessio Agnelli
MILANO - Inter-Icardi: siamo all'aut aut. Separazione consensuale, e condivisa sotto ogni aspetto, destinazione futura compresa, o convivenza forzata per i prossimi 2 anni di contratto, fuori dal progetto di Antonio Conte e dai giochi per il campo. Entro il weekend, e prima della partenza di Maurito e famiglia per le vacanze estive (in programma a metà della prossima settimana), dovrebbe andare finalmente in scena l'attesissimo faccia a faccia fra Beppe Marotta e Wanda Nara per la notifica dello sfratto dalla Milano nerazzurra all'ex capitano.
E per una soluzione pacifica del caso. Ma, al netto delle dichiarazioni di intenti degli Icardis (non ultima la moglie agente, in risposta a un tifoso che le chiedeva di tenere il marito all'Inter: «Lavoro fatto»), una missione con poche chances di successo per l'ad nerazzurro, quantomeno nell'immediato od entro il 30 giugno, ultima data utile per racimolare plusvalenze (in totale 40-45 milioni) e chiudere i conti con l'Uefa.
Dall'entourage di Maurito fanno, infatti, sapere che Roma e Napoli (i club più attivi sul rosarino) non interessano. E così l'Atletico di Madrid, sempre alla finestra, ma con meno possibilità di giallorossi e azzurri al momento. Discorso differente, invece, per la Juventus, che Icardi non avrebbe problemi ad accettare ma che, per ora, tentenna all'ipotesi di uno scambio alla pari con Paulo Dybala, al pari del numero 10 bianconero. Quindi, più che probabile un muro contro muro nell'incontro in programma a stretto giro di posta con l'Inter. Con Wanda Nara che ribadirà l'intenzione di Maurito di restare, previo colloquio fra il suo assistito e Conte (anche se non è da escludere un contatto telefonico tra i 2 già in settimana).
E con Marotta pronto a prospettare un trattamento alla Ramires (brasiliano, ex Chelsea, in naftalina al Jiangsu Suning perché voleva lasciare anzitempo la Cina) se non accetterà di andarsene. All'orizzonte c'è, infatti, Edin Dzeko, quasi definito con la Roma. Per il bomber bosniaco 12 milioni cash e il Primavera Merola a corredo (con Kolarov che potrebbe rientrare nella trattativa, ma solo a prezzi di saldo). Ma il sogno di Conte è Romelu Lukaku: costo 70 milioni e fattibile solo con Icardi in uscita. Ore calde per Nicolò Barella. A margine della riunione di Lega Calcio in programma oggi a Milano, previsto un summit tra Marotta e il presidente del Cagliari Giulini: sul piatto 30 milioni cash, il prestito di Bastoni e i cartellini di Eder e Dimarco.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Giugno 2019, 05:01
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