Alessio Agnelli
MILANO - Dzeko-Barella, si accelera e Lukaku tifa Inter. Di corsa,

Alessio Agnelli
MILANO - Dzeko-Barella, si accelera e Lukaku tifa Inter. Di corsa, come l'ex ct ha vissuto i suoi primi giorni da nerazzurro, fra contratti e strutture da visionare, firma, annuncio e summit con Zhang Jindong e la dirigenza al completo in quel di Madrid, a margine della finale di Champions.
La nuova Inter di Antonio Conte ha fretta di chiudere anche le prime trattative di mercato e il focus di Marotta & Ausilio è su due nomi in particolare: Edin Dzeko e Nicolò Barella, da definire entro il weekend con Roma e Cagliari. Con il centravanti bosniaco c'è un'intesa di massima per un biennale (con opzione per un 3° anno) da 4 milioni a stagione. Con il jolly di centrocampo azzurro un accordo per le prossime 5 stagioni, a 2,5 milioni netti l'anno.
Ma manca ancora la quadra con giallorossi e sardi per i costi di cartellino e i nomi da inserire nella doppia operazione, a parziali contropartite. Per Barella la richiesta del Cagliari è di 50 milioni di euro. In settimana l'incontro decisivo con il presidente rossoblù Tommaso Giulini per arrivare a una soluzione, con Ionut Radu e i primavera Gavioli e Merola (o Colidio, in seconda fila) tra i papabili per abbassare l'esborso cash. E stesso discorso per Dzeko, valutato 20 milioni dalla Roma, con Suning pronta ad offrirne 10, 12 al massimo, più il cartellino di un baby. Nei prossimi giorni, per Marotta & Ausilio, in agenda anche un summit con il neo ds giallorosso Petrachi per dirimere la questione.
Intanto, si avvicina anche Romelu Lukaku, mai uscito dai radar a prescindere da Dzeko e primo obiettivo di Conte per l'attacco. Il bomber belga dello United spinge per il nerazzurro, forte di un'intesa di massima già raggiunta (quinquennale da 8 milioni a stagione) e del suo agente, Federico Pastorello, molto influente in casa Inter, e con cui tra l'altro ha assistito (tramite una chat) all'ultima di campionato con l'Empoli, tifando per il visto-Champions di Handanovic e compagni.
A mettere i bastoni tra le ruote a Lukaku, potrebbe essere Mauro Icardi, impuntandosi e non accettando altra destinazione se non la Juve, nello scambio alla pari con Dybala, facendo saltare un tesoretto di 70-80 milioni, fondamentali per l'assalto al belga. Perisic (che potrebbe restare) in contropartita non scalda, per Romelu Lukaku i Red Devils chiedono 80 milioni. «Come vedo l'Inter di Conte nella prossima Champions? Ha una buona squadra, un bel progetto e tanti soldi da investire - ha chiosato Josè Mourinho a Bein Sports -. In un paio d'anni può lottare per la coppa».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Giugno 2019, 05:01
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