Alessio Agnelli
MILANO - Con Barella (quasi) definito, c'è anche il possibile

Alessio Agnelli
MILANO - Con Barella (quasi) definito, c'è anche il possibile ritorno di Kovacic per la mediana di Conte. Due innesti, come espressamente richiesto dal salentino per il centrocampo della sua Inter. Uno agli ultimi dettagli delle contropartite tecniche da inserire nella trattativa, per abbassare l'esborso cash con il Cagliari. L'altro ancora tutto da impostare con il Real Madrid, ma un'ipotesi concreta se il Chelsea non dovesse esercitare il riscatto pattuito un anno fa. Gli incontri degli ultimi giorni fra Inter, Cagliari e agenti dei giocatori coinvolti nell'operazione-Barella hanno prodotto, infatti, una prima scrematura dei 2 nomi al vaglio dei sardi (sicuro il terzino sinistro Dimarco, quest'anno a Parma; indecisione sul 2° candidato: in lizza Bastoni, Radu ed Eder, di proprietà Jiangsu Suning) a parziale contropartita, più un'intesa di massima sulla base di 30 milioni cash per il cartellino dell'azzurro. «La trattativa con l'Inter per Barella va avanti - ha confermato il ds del Cagliari Marcello Carli a Sportitalia -. Merita il salto in una big, sono positivo». Tanto che a metà della prossima settimana, dopo l'ultimo impegno di Barella con l'Italia di Mancini (martedì, contro la Bosnia) e prima dell'esordio del 22enne di Cagliari con l'Under 21 agli Europei (domenica 16, contro la Spagna), potrebbero già arrivare firme e annunci ufficiali. Tempi più lunghi, invece, per Mateo Kovacic, vecchio pallino di Ausilio e ancora senza certezze per il futuro. Il blocco del mercato del Chelsea non è infatti un impedimento nel suo caso (i prestiti con diritto di riscatto - altro esempio, Higuain - stipulati un anno fa possono essere tramutati in acquisti a titolo definitivo), ma i Blues potrebbero rispedirlo al Real, con cui è sotto contratto. E con Suning pronta ad approfittarne. Nei giorni scorsi sondaggi con gli agenti di Christian Eriksen, in rotta con il Tottenham ma quasi proibitivo per valutazione (60/70 milioni). In casa Inter, quel tesoretto è infatti stanziato per Federico Chiesa, il grande obiettivo di Conte, a dispetto di Juve e Viola. E, in seconda battuta, per Romelu Lukaku, con Dzeko pronto alla sostituzione di Icardi (in orbita Roma), ex capitano permettendo.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Giugno 2019, 05:01
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