Alessio Agnelli
MILANO - «Amo l'Italia e la serie A e ho già deciso

Alessio Agnelli MILANO - «Amo l'Italia e la serie A e ho già deciso
Alessio Agnelli
MILANO - «Amo l'Italia e la serie A e ho già deciso il mio futuro. Conte? Un bene che sia andato all'Inter, per me è il miglior allenatore del mondo». In Premier League hanno imparato a conoscersi e ad apprezzarsi da lontano, ma da luglio (o entro la chiusura del mercato) Romelu Lukaku edAntonio Conte potrebbero finalmente accorciare le distanze, ritrovandosi fianco a fianco in nerazzurro. Nei piani del salentino, il classe '93 belga dello United (411 presenze nei club e 187 gol; 81 gettoni e 48 reti in Nazionale) è infatti l'erede designato di Mauro Icardi.
E l'Inter una destinazione più che gradita per Lukaku, assistito da Federico Pastorello, agente di fiducia di Suning, e già d'accordo con la Beneamata per un quinquennale da 8 milioni a stagione. Anche se manca ancora il via libera dallo United, che chiede 70 milioni cash per liberarlo. «Conte sa cosa penso di lui, io sono uno a cui non piace parlare dei rapporti con gli allenatori- ha sottolineato il 26enne di Anversa ai microfoni di Sportmediaset-, ma per me è il migliore. Per quanto riguarda il mio futuro, invece, ho già preso una decisione che non posso ancora comunicare pubblicamente per rispetto del Manchester con cui ho un contratto. Il mio agente ne parlerà con lo United, ma io so già cosa farò».
Dopo 8 anni di Inghilterra un'esperienza «in Italia, in un Paese che amo. Chi mi è vicino sa che ho sempre desiderato giocare nel campionato inglese e in quello italiano - ha concluso Lukaku -. Sono un grande fan della vostra serie A. Poi è arrivato Cristiano Ronaldo, Maurizio Sarri andrà alla Juventus, c'è Carlo Ancelotti al Napoli: sarà un campionato emozionante».
E per il belga un sogno che potrebbe avverarsi, ma sub condicione. Prima serve, infatti, la cessione di Icardi, voluta da tutti in società (ieri nuovi contatti tra Conte e i senatori del gruppo, che hanno chiuso al rosarino) ma per ora neanche presa in considerazione dal diretto interessato. Con Maurito e famiglia in partenza per il Giappone, rinviato anche il summit tra Wanda Nara e Beppe Marotta per sbloccare l'attuale stato d'impasse. E il rischio è che si vada ai primi di luglio, con gli Icardis che puntano al ritiro di Lugano (al via l'8) per far ricredere Conte e l'Inter pronta al muro contro muro (al vaglio anche l'ipotesi di esclusione dalla pre-season e dalla tournée in Asia) per far passare il messaggio all'ex capitano.
Anzi, Wanda Nara avrebbe pensato a una denuncia per mobbing nei confronti del club. Nell'attesa definito Agoumé (5 milioni al Sochaux) e il riscatto di Politano (20 milioni) dal Sassuolo.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Giugno 2019, 05:01
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