Seducenti, intramontabili e corti, anzi, cortissimi. Gli hot pants

Seducenti, intramontabili e corti, anzi, cortissimi. Gli hot pants

di Veronica Timperi
Seducenti, intramontabili e corti, anzi, cortissimi. Gli hot pants compiono 50 anni, ma non li dimostrano. Era il 30 settembre del 1970 quando il quotidiano americano della moda Women's Wear Daily pubblicò un articolo che annunciava l'avvento di shorts dalle dimensioni micro battezzandoli, in modo allusivo, hot pants, pantaloni bollenti. Da subito protagonisti dell'immaginario erotico maschile, hanno portato scandalo, tanto che molti credevano fossero una meteora destinata a scomparire. E invece eccoli qua, più in forma che mai, con mezzo secolo sulle spalle, nelle collezioni primavera-estate 2020.
DIVISA SCOLASTICA
La storia racconta che, soprattutto negli Stati Uniti, tra il diciannovesimo ed il ventesimo secolo, in versione un po' più lunga, venissero usati insieme ai calzettoni alti come divisa scolastica dei maschi fino all'adolescenza. Per vederli su una donna bisogna attendere il 1933, anno in cui la tennista Alice Marble si presenta in campo a San Francisco con addosso candidi pantaloncini, che però allora arrivavano sotto al ginocchio. Tra gli Anni 40 e 50 le stelle del burlesque come Sally Rand, celebre per la sua danza con la bolla, li fanno diventare icona dell'abbigliamento delle pin-up, immortalate nelle illustrazioni di Alberto Vargas.
Il legame tra gli hot pants e il cinema viene suggellato da attrici che li hanno resi quasi un simbolo di emancipazione e seduzione, si pensi a Rita Hayworth, in versione pin-up, prima che diventasse famosa con Gilda (1946) o a Betty Grable, soprannominata The legs per le sue bellissime gambe. In Italia abbiamo la mondina Silvana Mangano di Riso amaro, nel 1949 e dopo di lei Sophia Loren in La donna del Fiume (1954). In Francia Brigitte Bardot e Jane Birkin.
GLI ANTESIGNANI
Se il cinema li ha sempre amati, la moda all'inizio li guardava con scetticismo e li interpretava timidamente. I primissimi hot pants risalgono al 1956 e sono firmati da Emilio Pucci, che li inserì nella colorata collezione Siciliana. La svolta arrivò più di 10 anni dopo con Yves Saint Laurent che nella sua Rive Gauche, estate '69, li propose in popeline di cotone. Nel 1973, il primo scandalo: Oliviero Toscani scatta la campagna pubblicitaria per il brand italiano Jesus Jeans che ritrae la modella Donna Jordan in versione succinta, di schiena, con le natiche semicoperte da hot pants in denim e lo slogan Chi mi ama mi segua.
Per più di un decennio, poi dei pantaloni bollenti, sia nel cinema che nella moda, non si è quasi più sentito parlare. A fargli vivere una seconda vita sono state le star della musica pop negli anni 2000. Da Kylie Minogue a Christine Aguilera, da Amy Winehouse a Madonna, fino a Rihanna, tutte li scelgono per il tempo libero ma soprattutto come capo chiave delle performance. E visto che oggi più che mai lo stile delle dive fa tendenza, ecco che negli ultimi anni la moda gli ha finalmente dato quel tocco glam, senza spogliarli della loro irriverenza. Per questa primavera - estate le maggiori griffe li avevano inseriti nelle collezioni. Chanel li ha pensati neri, stretti, modello culotte. Valentino punta su un grande classico, lo shorts corto in pelle nera, mentre Dolce & Gabbana arrotonda le forme e propone un calzoncino a palloncino color sabbia in pieno stile pin-up 3.0.
LA VERSIONE IN DENIM
Il vero must intramontabile è però il modello in denim. «La versione in jeans è sempre nelle nostre collezioni, perché è senza tempo e si ispira ai linguaggi stilistici degli anni 70, un periodo di grande creatività che amiamo, anche se ci piace interpretare gli shorts in tanti modi perché questo capo ha carattere», spiegano Dean e Dan Caten, i gemelli alla guida di Dsquared2. Sulla possibilità di indossarli anche dopo la pandemia i fratelli Caten non hanno dubbi. «Il periodo così unico che stiamo attraversando, ci ha di certo dato modo di riconsiderare e di vedere il mondo e le cose anche più semplici in modo differente. Siamo sicuri che le donne avranno ancora voglia di raccontarsi con un vestito, magari proprio con gli hot pants che sono espressione di libertà e sensualità».
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Maggio 2020, 09:22
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