Cinghiali e daini in strada, chieste misure urgenti a Sabaudia

Cinghiali e daini in strada, chieste misure urgenti a Sabaudia

di Ebe Pierini

Misure urgenti per limitare gli accessi incontrollati di daini e cinghiali sulla strada e nei campi, che mettono a repentaglio l'incolumità di chi percorre le strade, distruggono i campi coltivati e nell'ipotesi in cui vengono coinvolti in un sinistro palesano anche il problema igienico-sanitario delle carcasse. Le ha chieste il sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, in qualità di autorità sanitaria e di pubblica sicurezza, nel corso del tavolo tecnico per comprendere lo stato delle attività svolte e programmare quelle future.

Alla riunione hanno partecipato il generale Antonio Ricciardi ed Ester Del Bove, rispettivamente Presidente e Direttrice ad interim del Parco Nazionale del Circeo, Florindo Micarelli dell'area dipartimentale di Sanità Pubblica Veterinaria di Latina, Giorgio Saralli, responsabile Sanità Animali e Diagnostica dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, Andrea Monaco dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il tenente colonnello Sandra Di Domenico, comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità, il tenente colonnello Katia Ferri, comandante del Reparto Carabinieri del Parco Nazionale del Circeo, il brigadiere Capo Giannantonio Baratto, comandante della Stazione Carabinieri Parco - Reparto a Cavallo - di Fogliano, il luogotenente Alessandro Rossi, comandante della Stazione Carabinieri Parco di Sabaudia e Leonardo Rognoni, comandante della Polizia Locale. L'Ente Parco ha ribadito che ha attivato il piano di gestione dei daini e che sta predisponendo, per i prossimi giorni, sia attività di contenimento all'interno dell'area parco attraverso tracciati dove limitare e convogliare gli animali, nonché realizzando siti di stoccaggio fieno, sia avvisi per l'adozione degli stessi. Quanto emerso dalla riunione e le proposte che verranno presentate durante il prossimo incontro fissato per il 21 gennaio, verranno trasmesse a tutte le autorità per gli atti e le azioni di competenza. Saranno coinvolti anche la Regione Lazio, con riferimento ad ambiente, foreste e agricoltura, nonché gli enti gestori della viabilità attorno alla foresta Anas, Astral e Provincia. Il Sindaco ha chiesto «tempi brevi e soluzioni concrete entro il 21 gennaio perché c'è la necessità di mettere in fila azioni e procedure in modo tale che ogni Istituzione possa agire per quanto di propria competenza, garantendo la sicurezza del territorio e l'incolumità pubblica».
Ebe Pierini
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Gennaio 2021, 09:53
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