Roma-Latina, vertice in Regione Moscardelli: «Passi avanti decisivi»

Roma-Latina, vertice in Regione Moscardelli: «Passi avanti decisivi»
L'INTERVENTO
La Regione Lazio revocherà entro 60 giorni la gara per la Roma-Latina e procederà con la realizzazione in concessione a parte di Autostrade del Lazio; inoltre, con l'aumento del contributo pubblico e la razionalizzazione della tratta Spinaceto-Fiumicino, il pedaggio sarà abbattuto. La conferma viene da un incontro che il segretario provinciale del Pd di Latina, Claudio Moscardelli e i due consiglieri regionali pontini del partito, Enrico Forte e Salvatore La Penna, hanno avuto con il vice presidente della Regione Lazio, Leodori, e con l'assessore ai Lavori pubblici, Mauro Alessandri. Secondo Moscardelli, «dall'incontro sono emersi passi in avanti decisivi, con la Roma-Latina che viene confermata opera strategica e prioritaria come da piano Italia Veloce, da allegato infrastrutture al decreto Semplificazione e alla Legge di bilancio. Il finanziamento attuale di 468 milioni di euro, sarà aumentato fino al tetto massimo previsto del 49% del costo della tratta», mentre «sulla Cisterna-Valmontone sono già stanziati 300 milioni di euro e entro il 2022 si completerà l'intero finanziamento di 600 milioni che, aggiungendosi a 1,5 miliardi per la Roma-Latina, produrrà un investimento complessivo di 2,1 miliardi, oltre le risorse per complanari e tangenziale». Per il segretario del Pd, «le polemiche strumentali su utilizzo di fondi europei non previsti (il riferimento è alla mozione presentata dal centro destra in Consiglio comunale per sfruttare il Recovery Fund per la Mare-Monti e la Tangenziale nord, poi bocciata, ndr) sono pretestuose, infondate e sono solo espressione di una rappresentazione caricaturale della politica».
An. Ap.
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Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Aprile 2021, 05:02
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