Il Covid corre tra gli studenti

Il Covid corre tra gli studenti
LA SITUAZIONE
Alla metà esatta del mese di aprile la provincia pontina conta già 2.227 contagi, un dato in netto aumento (+16%) rispetto perfino ai dati di marzo quando, nello stesso arco temporale di riferimento, si era arrivati a quota 1.912. Ancora 161 i positivi riportati ieri nel bollettino della Asl, di cui ben 52 a Latina che raggiunge un altro picco preoccupante per la seconda volta in un mese dopo i 63 casi registrati lo scorso 11 aprile. La città capoluogo sconta infatti il bilancio più pesante in termini di diffusione del contagio, con già 130 casi nei primi quattro giorni della settimana, e purtroppo anche di vittime. I dati segnalano poi 22 cittadini positivi anche ad Aprilia e poi numeri a una sola cifra in tutti altri comuni: nove a Formia, otto a Fondi e Terracina, sette a Cisterna, Pontinia e Sabaudia, cinque a Gaeta, Sermoneta e Sezze, quattro a Minturno e San Felice, tre a Castelforte, Maenza e Priverno, uno rispettivamente a Bassiano, Cori, Itri, Monte San Biagio, Norma, Prossedi, Santi Cosma e Damiano e Sonnino.
I DECESSI
Altre due vittime conteggiate a Latina e Sabaudia, di 73 e 81 anni, per un totale di 32 morti dall'inizio del mese e 493 dall'inizio della pandemia. Si stabilizza invece, come accennato mercoledì dalla direttrice generale della Asl Silvia Cavalli, il numero dei ricoveri, che resta comunque ai livelli di guardia: sono 11 nelle ultime 24 ore, 243 nei primi 15 giorni di aprile. Infine, si contano 115 guarigioni. Pesa nell'ultimo bollettino la diffusione del contagio nel comune di Latina e proprio per questo il sindaco Damiano Coletta ha disposto restrizioni in alcune zone della città che scatteranno a partire da oggi e per tutto il fine settimana.
LA DECISIONE
L'ordinanza firmata ieri dispone l'interdizione di alcuni abituali luoghi di ritrovo dei più giovani, che lo scorso fine settimana sono stati letteralmente invasi da gruppi di ragazzi. La situazione riguarda diverse aree cittadine, ma nel mirino finiscono solo Piazza Dante e Piazza Silvio D'Amico, dietro al teatro. L'obiettivo è cercare di evitare che si verifichino di nuovo gli assembramenti dei giorni scorsi che possono essere amplificatori del contagio se si è senza mascherina. Le due piazze saranno chiuseoggi, domani e domenica dalle 16 fino alle 22, mentre in altre aree ritenute sensibili, come appunto Piazza del Quadrato, saranno intensificati i controlli. «Siamo in una fase particolare della pandemia spiega il sindaco e non possiamo permetterci di abbassare la guardia proprio ora che si intravede una luce in fondo al tunnel. Questo periodo e determinante e l'obiettivo e quello di contenere al massimo il numero di contagi che purtroppo a Latina non e ancora stabilmente in fase calante. Con le altre istituzioni abbiamo scelto di dare un segnale ponendo delle limitazioni mirate allo stazionamento in questi due luoghi, una decisione condivisa al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Non e ancora il momento di lasciarsi andare e di abbassare le difese». L'attenzione della Asl resta poi puntata sulle scuole, che anche ieri sono state al centro di una riunione convocata in prefettura con l'ufficio scolastico provinciale.
I FOCOLAI
I numeri di partenza sono allarmanti e danno la misura di come la situazione rischi di scoppiare. In soli quattro giorni dall'inizio della settimana sono stati 123 gli studenti risultati positivi al covid in tutta la provincia, con 39 classi in quarantena. La parte del leone la fanno i comuni di Latina, Aprilia e Cisterna, che da soli ne hanno registrati 89, con 35 classi chiuse. Dei 123 totali 27 sono studenti di nazionalità indiana, legati ai focolai dei braccianti agricoli accertati in numerose aziende del territorio. Ma la scuola va avanti, gli istituti resteranno aperti e si procederà, secondo il protocollo, solo alla quarantena delle classi in cui si sono verificate positività al covid. Si è stabilito però di inviare a tutti gli istituti un documento in cui si raccomanda l'utilizzo della mascherina sempre in classe e l'areazione frequente di tutti i locali, oltre alla presenza di sistemi di igienizzazione e sanificazione.
Laura Pesino
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Aprile 2021, 05:01
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