«E' stato accoltellato. Siamo distrutti». Antonio Di Maggio ha appena saputo che Anthony D'Onofrio, il figlio del suo amico e compare Giuseppe, è stato ucciso a New York. La famiglia del giovane è originaria di Castelforte. Nel sud pontino vive ancora lo zio che questa mattina partirà alla volta degli Usa. Il padre di Anthony è emigrato 40 anni fa quando aveva 18 anni.
Il ragazzo aveva 22 anni ed è morto per una coltellata al torace all'esterno di un ristorante messicano, il Catrina's, lungo Third Avenue. E' accaduto sabato notte, mentre su New York stava cadendo una pesante nevicata. Erano le 3.45. «Quando è arrivata la polizia - ha scritto il Daily News - ha trovato un uomo di 22 anni disteso a terra con una coltellata al torace. Un secondo uomo, anche lui 22enne, ha avuto un profondo squarcio alla testa». I due ragazzi si sono trovati in mezzo a una rissa scoppiata tra una decina di persone dentro al locale e poi continuata all'esterno. D'Onofrio è stato portato al NYU Longone Hospital dove è spirato. I suo amico è ancora ricoverato. Le indagini sull'omicidio sono ancora in corso e a quanto risulta non ci sono stati arresti.
«Siamo addolorati, sappiamo che c'è stata una rissa ma le notizie che arrivano non sono chiare» racconta Di Maggio.
Gli amici lo ricordano come un ragazzo gentile e leale, e lo definiscono un americano di prima generazione di origini siciliane. C'è un motivo. Sua madre, Antonella, è anche lei italiana ed è nata in Sicilia. I parenti di Castelforte sperano di avere al più presto notizie più chiare sulla tragedia e soprattutto sperano che venga arrestato chi lo ha ucciso. Dai giornali americani emerge che la polizia sta cercando di identificare le persone coinvolte nella rissa dalle immagini della videosorveglianza.
Vittorio Buongiorno
Giovanni Del Giaccio
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Gennaio 2022, 08:48
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