Il supermarket con i robot: far la spesa diventa un film

Il supermarket con i robot: far la spesa diventa un film

di Alessandro Sisti
Nella guerra aperta tra i due tech giant dell’e-commerce Amazon e Alibaba per la conquista della spesa alimentare dei consumatori globali, abbiamo assistito nell’ultimo anno ad una ibridazione dei modelli di business online, con la creazione di catene di supermercati che utilizzano tecnologie robotiche, intelligenza artificiale e applicazioni mobile per digitalizzare l’esperienza di acquisto nel punti vendita fisici. Amazon, dopo aver acquisito i 470 supermercati di Whole Foods sparsi in Usa, Canada, UK, ha aperto al pubblico 3 negozi Amazon Go completamente automatizzati, 2 a Seattle, e 1 a Washington.

Telecamere, sensori e intelligenza artificiale consentono ai clienti di effettuare acquisti in autonomia, prendendo semplicemente i prodotti dallo scaffale, addebitandoli poi sulla applicazione dedicata con il wallet Amazon, senza bisogno di fare nessuna fila alla cassa. Alibaba invece sta puntando sull’espansione della catena di supermercati alimentari Hema Grocery Store. I supermercati sono posizionati al piano terra nei grandi centri commerciali, in un’area che ha un utilizzo polivalente: magazzino per gli ordini di e-commerce, supermercato per frutta, verdura e un vasto assortimento di pesce fresco, un ristorante robotizzato con servizio cucina dei prodotti acquistati. Aperto il primo negozio nel 2015, la catena ha oggi 25 punti vendita, con un piano di altre 30 aperture entro la fine del 2018, e oltre 2000 nei prossimi 5 anni. 

I BENEFICI
L’esperienza di acquisto in un supermercato Hema unisce i benefici del punto di vendita fisico, guardare, assaggiare e acquistare velocemente, con quelli dell’online. Per i cinesi è infatti fondamentale poter verificare la qualità dei prodotti alimentari freschi e nello store sono presenti numerosi punti di assaggio. E come nell’online, lo smartphone è fondamentale durante tutto il percorso degli acquisti. Dopo aver scaricato una applicazione dedicata connessa con il wallet di pagamento di Alipay, i clienti inquadrano il barcode dei prodotti, approfondendo con schede multimediali tutte le informazioni sull’alimento, verificandone la tracciabilità e la provenienza nell’intero percorso di trasformazione che li porta dal contadino al supermercato. 

L’applicazione mette sul suo carrello virtuale della spesa i prodotti scansionati e il cliente in autonomia li inserisce in una busta, facendo check-out dal negozio senza passare alla cassa. Il pagamento viene effettuato passando il cellulare su uno scansionatore in prossimità dell’uscita o con un sistema di riconoscimento facciale. Il conto viene addebitato sul wallet di Alipay, utilizzato da più di 600 milioni di cinesi. Durante la spesa l’applicazione raccomanda prodotti sulla base dei big data omnicanale raccolti sul comportamento di acquisto dei clienti, con offerte e sconti notificati direttamente sulla applicazione mentre si spostano tra gli scaffali. 

RICETTE
Il sistema invia anche ricette e suggerimenti per la preparazione dei piatti, con gli abbinamenti per un menù casalingo. Il supermercato è anche il magazzino per l’evasione degli ordini online, con commessi che prelevano dagli scaffali i prodotti, li scannerizzano e li portano a speciali nastri trasportatori aerei. Il personale del supermercato infatti, piuttosto che sistemare gli scaffali, preleva i prodotti ordinati dai clienti online, inserendoli in buste della spesa che vengono agganciate a nastri trasportatori aerei che partono dagli scaffali e corrono lungo tutto il soffitto del supermercato. In pochi secondi, i prodotti acquistati dal web giungono all’area di spedizione, mentre una flotta di fattorini in scooter garantisce la consegna in 30 minuti in un raggio di 3 km dal punto vendita. 

COMMESSO
Nel caso in cui un cliente desideri mangiare il pesce fresco appena acquistato, può lasciare i suoi acquisti in una busta trasparente. Un commesso aggancia la busta della spesa al sistema di nastri trasportatori del supermercato che porta gli ingredienti in un locale refrigerato, dove un braccio meccanico robotizzato ordina le buste in attesa di essere passate agli chef per la cottura. 

All’ingresso del ristorante, un lettore scansiona l’ordine di cucina del cliente, assegnando un tavolo per la consumazione del pasto. Nel nuovo ristorante di Shangai, la consegna dei piatti al tavolo è stata automatizzata, con decine di robot guidati dall’intelligenza artificiale, una specie di contenitore motorizzato con un vassoio e una copertura trasparente in plastica. I robot camerieri si muovono velocemente su piste di scorrimento veloce che corrono lungo il perimetro del locale e arrivano di fronte ai tavoli del ristorante.

L’intelligenza artificiale definisce e controlla i percorsi dei robot , evitando scontri disastrosi negli incroci di snodo che portano ai tavoli. In cucina invece, la sequenza di ordini di cottura viene organizzata da un algoritmo, in modo da poter velocizzare la consegna dei piatti ai clienti del ristorante. Seduto al tavolo, il cliente può aggiungere all’ordine principale altri prodotti e bevande attraverso l’applicazione del suo smartphone. Consuma il suo pasto, paga con la applicazione il conto, e torna beato a casa. Senza nessuna fila alla cassa.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Settembre 2018, 00:33
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