Carabiniere ucciso a Roma, un buco di 24 minuti nelle mosse dei killer

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di Valentina Errante e Cristiana Mangani
Un buco di 24 minuti. Finnegan Lee Elder e Gabriel Christian Natale Hjorth scompaiono per quasi mezz’ora dopo essere usciti dall’hotel per andare all’appuntamento con Sergio Brugiatelli per portargli lo zaino. All’incontro, davanti alla Banca Unicredit di via Cesi, ci sarà una colluttazione di 4 minuti e l’omicidio del vicebrigadiere. Ma cosa i due ragazzi abbiano fatto prima di arrivare sul luogo del delitto non è chiaro. È uno dei tanti dubbi sulla ricostruzione della procura che sollevano gli avvocati dei giovani americani, indagati per omicidio aggravato e tentata estorsione. Un aspetto che potrebbe essere chiarito nei prossimi giorni, dal momento che i carabinieri stanno continuando ad esaminare tutte le telecamere della zona. Intanto il comando generale ha consegnato al procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e al pm Sabina Calabretta i turni della notte tra il 25 e il 26 luglio, chiarendo che il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega era in servizio da mezzanotte del 25 alle 6 del mattino del 26. Sono le 2.48 della notte tra il 25 luglio e il 26 luglio, quando le telecamere dell’hotel Le Meridien, dove i ragazzi sono rientrati all’1.31, dopo la fuga da Trastevere e il furto, inquadrano Finnegan Lee Elder e Gabriel Christian Natale Hjorth. Escono per andare all’appuntamento con Sergio Brugiatelli e consumare l’estorsione che hanno proposto poco prima al telefono all’uomo derubato. Hanno lo zaino di Brugiatelli in spalla. Poi scompaiono. Non vanno immediatamente davanti alla banca, dove avverrà il delitto.

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LE VIDEOCAMERE
Verranno ripresi solo alle 3.12 dalle videocamere della gioielleria Ghera, che si trova a una ventina di metri dall’albergo e a circa 40 metri dal luogo del delitto. Quattro minuti dopo, l’omicidio si è consumato, undici coltellate su entrambi i fianchi, sferrate con particolare violenza, tanto da raggiungere lo stomaco.
Le stesse telecamere della gioielleria inquadrano i ragazzi che corrono verso l’albergo. Non hanno più lo zainetto, che verrà ritrovato dai militari in un vaso di fiori vicino all’hotel. Sono le 3,16. Cosa abbiano fatto, però, nei 24 minuti che separano l’uscita dall’hotel all’arrivo sul luogo dell’appuntamento resta un mistero. Poco più di un’ora prima, alle 2.10, secondo la relazione di servizio di Andrea Varriale (l’altro militare che esegue l’operazione ed era a Trastevere con Cerciello Rega), il vicebrigadiere era stato chiamato sul cellulare e aveva ricevuto la nota di intervento dalla centrale per la richiesta di estorsione ai danni di Brugiatelli. Ma a parte i dubbi sulla ricostruzione dei fatti, le posizioni dei due ragazzi si dividono. Francesco Petrelli e Fabio Alonzi, avvocati di Natale Hjorth, hanno presentato ieri richiesta al Riesame. Un’istanza ancora senza motivazioni, ma è chiaro che la difesa punti a ribadire, come già avvenuto in sede di interrogatorio, che il ragazzo fosse del tutto ignaro del fatto che l’amico avesse un coltello. Anche dopo l’omicidio non si sarebbe reso conto di quanto accaduto. Intanto, in procura, i carabinieri hanno consegnato tutti i documenti sui turni della notte tra il 25 e il 26 luglio.

 
 


A confermare che il vicebrigadiere Cerciello Rega fosse in servizio, insieme al collega Varriale, è dimostrato dai dati in memoria al sistema centralizzato di gestione dei turni dell’Arma. I pm hanno acquisito il registro presenze della stazione di piazza Farnese alla quale i due carabinieri appartenevano. Intanto sta proseguendo l’analisi di tutte le telecamere che potrebbero avere inquadrato il passaggio dei due ragazzi e degli altri protagonisti della vicenda: da piazza Mastai a via Cardinale Merry Del Val, a Trastevere, dove i due americani hanno avuto il primo contatto con un pusher che gli avrebbe ceduto, per circa 80 euro, una bustina di carta stagnola con dentro della semplice aspirina. Verranno analizzati i tabulati di tutti quelli che si trovavano nella zona nelle stesse ore. Di certo, nessuna telecamera (quelle di una banca nelle vicinanze erano fuori uso) ha ripreso l’incontro tra i militari e i due ragazzi e l’omicidio di Cerciello Rega.

GLI INTERROGATORI  Nei prossimi giorni sarà comunque sentito ancora Andrea Varriale, così come saranno convocati, come testimoni, i quattro carabinieri che erano presenti a Trastevere, quando i due indagati hanno tentato di acquistare la cocaina, sono stati sorpresi dai militari e sono fuggiti. Verrà convocato a piazzale Clodio anche il sottufficiale indagato per aver messo la benda sugli occhi di Natale Hjorth.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Agosto 2019, 15:38
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