Melanoma, la diagnosi passa dalla prevenzione e dal controllo sui nei

Melanoma, la diagnosi passa dalla prevenzione e dal controllo sui nei

Tenere sotto controllo i nei e le alterazioni della cute rivolgendosi regolarmente a uno specialista è fondamentale per scongiurare l’insorgere di problematiche anche gravi

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con DOTT. PAOLO SBANO

Quando si parla di pelle e di salute è di vitale importanza porre al centro il concetto di prevenzione. Uno degli elementi più grande del corpo umano necessita, infatti, di un’attenzione costante per preservarne il benessere. Questo perché dalla cute possono svilupparsi problematiche e malattie importanti, anche letali, specie in chi presenta un numero elevato di nei.

Mantenere sotto controllo queste lesioni e svolgere regolare prevenzione contro eventuali rischi è una pratica fondamentale per preservare la salute della pelle e anticipare l’insorgere di gravi patologie come il melanoma, il più pericoloso dei tumori cutanei. Se, infatti, possiamo dire che nella maggior parte dei casi i nei sono innocui, è altrettanto vero che alcuni possono rappresentare un pericolo per la salute.

Un organo da preservare

Le stime indicano che il rischio di sviluppare un tumore della pelle riguarda una persona su cinque. Senza contare il fatto che, rappresentando oltre un terzo della totalità dei tumori maligni, quelli della pelle la rendono l’organo che con maggiore frequenza incorre in queste patologie. È pur vero, però, che la semplicità con cui la cute può essere ispezionata anche dal paziente, rende più immediata la diagnosi e, di conseguenza, possibile la completa guarigione.

E’ quindi fondamentale non abbassare la guardia ed effettuare a casa l’auto-osservazione allo specchio per accorgersi di ogni variazione, soprattutto per quei nei posti in zone poco visibili. In casi in cui la osservazione risulti difficoltosa per la sede corporea difficilmente esplorabile oppure nei casi in cui il numero elevato dei nei renda difficile notare cambiamenti nel tempo è necessario rivolgersi a un centro specialistico dotato di macchinari di ultima generazione per uno screening completo e approfondito.

Combattere il melanoma

Come sottolineato dal Dottor Paolo Sbano, dermatologo con oltre vent’anni di esperienza con studio a Viterbo dal 2012, infatti, con i nei la prevenzione è di vitale importanza. “Il melanoma – spiega il Dottore – è un tumore estremamente aggressivo, ma silente, visto che non dà segni di malessere e non si manifesta con dolore o prurito. Un tumore subdolo che, se non asportato in fase molto molto precoce, non ha cura e risulta letale”.

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La “regola delle cinque lettere”

Alla auto-osservazione il melanoma può essere riconosciuto utilizzando la “regola delle cinque lettere – ABCDE”. La lettera A sta per asimmetria nella forma, che è solitamente più intensa di quella di un neo comune; B indica il bordo, irregolare e netto rispetto alla cute che circonda il neo; C è riferito al colore, tratto forse tra i più importanti e che permette il riconoscimento, presentandosi in sfumature differenti insieme; D sta per dmensioni maggiori rispetto agli altri nei; infine, E indica l’evoluzione del melanoma, che tende a crescere e rappresenta un indicatore di grande rilevanza.

In questi casi, “la prevenzione è l’unica cura possibile”, prosegue il Dottore che nel suo studio di Viterbo dal marzo scorso propone un controllo completo con scanner capace di mappare tutti i nei presenti sul corpo del paziente e valutarne la natura. “Il caposaldo – sottolinea Sbano – resta il controllo tradizionale in epiluminescenza, ma il nuovo sistema ci permette di acquisire informazioni su ogni neo, anticipando sensibilmente l’individuazione del problema e rendendo più puntuale e veloce il percorso di controllo e diagnosi. Vantaggi non da poco nella lotta al melanoma”.

I capisaldi del trattamento

“La diagnosi in fase precoce e la terapia chirurgica costituiscono oggi i capisaldi del trattamento del melanoma cutaneo”, rivela il Dottor Sbano che conclude: “La prima visita di controllo è fondamentale e permette di valutare la frequenza dei controlli in base alla situazione del paziente. Se asportato in fase precoce, il melanoma ha una guarigione completa, senza che sia necessario affrontare altre terapie mediche e chirurgiche. Nei casi più avanzati, il paziente viene invece indirizzato verso centri di riferimento regionali oncologici per avviare il percorso di cura”.

Per maggiori informazioni sui trattamenti e le possibilità offerte dal Dottor Sbano presso il suo studio di Via della Pila 3K a Viterbo è possibile visitare il sito internet www.paolosbano.com o telefonare, inviare sms o WhatsApp al 328.8189292. Per restare aggiornati con le ultime novità pagine social Facebook e Instagram.
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Febbraio 2024, 14:18