Salamini Italiani alla Cacciatora DOP: un viaggio nel gusto tra eccellenza e tradizione

Salamini Italiani alla Cacciatora DOP: un viaggio nel gusto tra eccellenza e tradizione

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con CONSORZIO CACCIATORE ITALIANO



Un tesoro risplende all’ interno della tradizione gastronomica del nostro Paese e si distingue da sempre per qualità e autenticità: il Salame Cacciatore Italiano. Si tratta di un prodotto unico che porta con sé il prestigioso marchio DOP, Denominazione di Origine Protetta.

Quando si parla del Salame Cacciatore Italiano non si sta parlando soltanto di un prodotto, bensì di un pezzo di storia che ha portato questo straordinario salame ad essere conosciuto in tutto il mondo.

La Denominazione di Origine Protetta: una garanzia di eccellenza
La qualità dei Salamini Italiani alla Cacciatora è tutelata in tutta Europa dalla registrazione “Denominazione di Origine Protetta”, il famoso marchio DOP.

Questo prestigioso riconoscimento comunitario certifica il prodotto e garantisce ai consumatori:

  • il rispetto dell’antica ricetta tradizionale (quella dei salamini che i cacciatori portavano nelle loro bisacce);
  • l’utilizzo di carni di alta qualità provenienti solo da suini nati e allevati esclusivamente in Italia;
  • il costante controllo della produzione, totalmente italiana in ogni sua fase;
  • le sue superiori caratteristiche qualitative e nutrizionali.

Il marchio di qualità DOP dà la certezza di gustare il vero “Cacciatore italiano”, fatto secondo la tradizione.

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Un viaggio nella storia e nella tradizione
La storia del Salame Cacciatore Italiano ha radici antiche che ci riportano indietro nel tempo e, più precisamente, al tempo degli Etruschi, abili cacciatori che amavano gustare cinghiale e maiale sotto forma di carni salate, cioè i primitivi salumi.
Piccoli salami, con il pane, erano il cibo che il cacciatore portava con sé durante le battute di caccia: un nutrimento proteico, saporito, gustoso e sicuramente pratico e compatto!
Da qui appunto il nome di salame “cacciatore”.
Gli Etruschi tramandarono poi la loro abilità ai Romani che la diffusero in tutta la penisola. In seguito, iniziarono a essere prodotti nelle case dei contadini del centro-nord Italia, che ne facevano omaggio ai signori che andavano a caccia sui loro terreni. Oggi sono tra i salami più conosciuti nel mondo.

Il Ruolo del Consorzio Cacciatore Italiano
Il custode di questa eccellenza è il Consorzio Cacciatore Italiano che riunisce le più importanti aziende produttrici della salumeria italiana.
Costituitosi a maggio del 2003, con lo scopo di proteggere e promuovere i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, il Consorzio Cacciatore rappresenta oggi 22 aziende. Il Consorzio ha la facoltà di agire su tutta la filiera del prodotto e dispone di poteri di vigilanza, grazie anche a propri “agenti vigilatori” in grado di contrastare abusi, imitazioni, atti di pirateria e contraffazione sia sul tutto territorio nazionale che al di fuori di esso. È promotore di programmi per migliorare la qualità della produzione in termini di sicurezza igienico-sanitaria, caratteristiche chimiche, fisiche, organolettiche e nutrizionali del prodotto tutelato.
Il riconoscimento del Consorzio da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – avvenuto nel 2005 – lo rende l’organo ufficialmente accreditato a svolgere le funzioni di informazione, tutela e valorizzazione dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP.


Perché scegliere il Salame Cacciatore Italiano
Il suo gusto dolce e delicato, la grana fine, il colore rosso rubino, lo rendono un prodotto dalle qualità inconfondibili che possiamo riconoscere al momento dell’acquisto grazie ai due marchi riportati in etichetta: quello della DOP e il tassello consortile.

Questo contenuto rientra nel programma “DELI.M.E.A.T. Delicious Moments European Authentic Taste”, il progetto promozionale e informativo che unisce tre consorzi agroalimentari per la tutela dei salumi DOP e IGP, cofinanziato dall’Unione Europea e rivolto al mercato italiano e francese.

 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Marzo 2024, 10:14